calcio sudamericano

per gli appassionati del calcio spettacolo

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    Alè Viola !!

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    bravissimo... grazie davvero :D
     
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  2. sgtpep83
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    CITAZIONE (gfirenze @ 12/4/2012, 16:59) 
    bravissimo... grazie davvero :D

    di niente G. ;-)







     
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  3. sgtpep83
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    Coppa Libertadores 2012, i Top&Flop della fase a gironi

    Quando il gioco si fa duri, i duri scendono in campo. Ora, infatti, si fa davvero sul serio e la Copa Libertadores che si appresta a vivere i suoi ottavi di finale promette scintille fin dall’inizio.
    Pur riconoscendo l’importanza della posta in palio ed il prestigio che – gara dopo gara – comincia ad alzarsi sempre di più, non possiamo certo dimenticarci di cosa è successo dal 7 di febbraio ad oggi. Due mesi e mezzo praticamente di futbol senza sosta, con conferme, sorprese, ribalte conquistate inaspettatamente, gol, risse e arbitraggi contestati.
    Tutto questo è Sudamerica, tutto questo è la Libertadores.



    BOLIVAR LA PAZ - Sicuramente la squadre migliore dell’intera fase a gironi. Inserita nell’ostico Gruppo 3 ha avuto la forza di arrivare al secondo posto lasciandosi alle spalle due squadre certamente superiori come Atletico Junior e Universidad Catolica. Il punto di forza, nemmeno a dirlo, è stato senza dubbio il fattore – campo che ancora una volta ha influenzato le partite casalinghe del Bolivar, perchè giocare a oltre 3600 metri di altezza sul livello del mare in un catino infernale come l’Hernando Siles non è facile per nessuno. Contrariamente agli altri anni però, la qualificazione il Bolivar va a prendersela in trasferta espugnando il Metropolitano di Barranquilla, tana dei colombiani dell’Atletico Junior, grazie ad un 1-0 maturato nel finale dopo aver sofferto più di ottanta minuti. Tre vittorie ed un pari sono un buon bottino per salpare verso gli storici ottavi, dove il prossimo ostacolo si chiama Santos.


    DORLAN PABON - Capocannoniere con sette reti della fase a gironi, Dorlan Pabon è il centravanti dell’Atletico Nacional secondo nel Gruppo 8. L’attaccante Verdolaga è la nuova sensazione sudamericana, ed essendo un classe 1988 ci si interroga sul perchè non sia mai stato preso in considerazione da nessuno. Strepitosi due gol in particolare: il terrificante sinistro sganciato davanti ai suoi tifosi nella porta del Peñarol e l’ultimo, inutile, di questa notte a Santiago nello scontro di vertice contro l’Universidad de Chile.


    JORGE SAMPAOLI - Nell’Universidad de Chile vincitrice del Gruppo 8 si potrebbero premiare parecchi giocatori, ma noi decidiamo di citare chi ancora una volta ha plasmato un gruppo fantastico. Uscire da una Sudamericana come quella vinta a dicembre, perdere l’attaccante di maggior talento (Eduardo Vargas) e continuare a vincere non era facile, ma la U ce l’ha fatta grazie alla sapiente mano di Sampaoli, tecnico umile che va all’allenamento in autobus e vive in periferia di Santiago perchè non sopporta i rumori della città. Veloce, frizzante e sempre imprevedibile, la sua squadra ha il merito – grosso – di aver reagito dopo la brutta prima sconfitta patìta a Medellìn.


    SANTOS - I campioni in carica approdano agli ottavi dove l’accoppiamento “morbido” li proietta già ai quarti di finale. Il Peixe è sempre la solita squadra, basata su un gruppo solido e di valore con spruzzi di genio (Ganso, Arouca), estro (Neymar) e praticità (Borges). Ad orchestrare il tutto c’è un allenatore di livello come Muricy Ramalho, che ha avuto il merito di aver scosso la squadra dopo la prima, disastrosa, uscita in Bolivia. Da allora i bianconeri hanno inanellato quattro vittorie ed un pari con la doppia soddisfazione di aver strapazzato l’Internacional al Pacaembù con una tripletta da urlo di Neymar e, nello stesso tempo, aver fatto la carità al Colorado stesso battendo The Strongest a primo posto acquisito.


    FLUMINENSE E BOCA JUNIORS - Le mettiamo assieme perchè passano agli ottavi a braccetto, con una sola piccola differenza. Il Boca infatti, rispetto alla squadra di Abel Braga, paga caro lo 0-0 ottenuto all’esordio in Venezuela in casa dello Zamora che invece i brasiliani hanno battuto di misura per 1-0. Il Fluminense ha stabilito un record; infatti è l’unica compagine ad aver vinto tutte e tre le sue trasferte scambiandosi – con gli Xeneizes – l’orgoglio di aver sconfitto i rivali a domicilio. All’andata il Fluzão espugna 2-1 la Bombonera, al ritorno sono i ragazzi di Falcioni a prendersi tre punti a Rio de Janeiro con un perentorio 2-0. Complimenti ad entrambe.


    PEÑAROL - La palma di peggiore della fase a gironi non può che andare al Carbonero, sfortunato anche perchè si è trovato nella fase più delicata nella crisi tecnica che ha portato Gregorio Perez ad abbandonare la panchina in favore di Jorge Da Silva. Ma ciò non può giustificare la quarta peggior difesa e il quinto peggior attacco su trentadue partecipanti, nonostante l’acuto finale sul Godoy Cruz peraltro anch’esso squadra poco più che mediocre.

    ZAMORA - Finire con un punto in sei partite senza aver segnato un gol nemmeno per sbaglio è davvero troppo poco. Anche per la matricola Zamora, che nel Gruppo di Boca Juniors, Fluminense ed Arsenal è la pronosticata vittima sacrificale. Squadra senza idee, che infatti arranca anche in campionato, deve la sua partecipazione ad un grande 2011 culminato nella vittoria dell’Apertura.

    UNIVERSIDAD CATOLICA - Mario Lepe ed i suoi ragazzi sono lontani parenti dalla bella squadra che contese, nel 2011, il titolo all’altra Universidad. Ultimi nel loro girone, si prendono la soddisfazione di vincere uno dei due derby contro l’Union e nulla più. Il tecnico ha dichiarato che questa squadra non è stata costruita per la coppa. D’altronde si sa, quando la volpe non arriva all’uva…

    ALIANZA LIMA E JUAN AURICH - Ok i problemi in Perù con la Federazione, passino anche le pessime condizioni economiche che hanno portato a svendere tutti i migliori. Ma nove punti in due, su trentasei in palio, sono davvero pochino. Un po’ meglio Albiroja di Chiclayo, che ha vinto due partite – una importante contro l’Internacional - perdendone quattro ma ha dimostrato l’involuzione tecnica che sta subendo anche in patria. Malissimo l’Alianza, schiaffeggiata un po’ da tutti, fiera posseditrice di uno dei peggiori attacchi e una delle peggiori difese del torneo.

    FLAMENGO - Il Mengão piange, e di brutto, perchè negli ultimi secondi della gara contro il Lanus la squadra di Joel Santana era ancora miracolosamente agganciata agli ottavi. Poi boom! Ecco il gol dell’Emelec ad Asuncion che porta gli Electricos in paradiso e i Rubronegros all’inferno. In verità bisogna dire che il Fla si mangiato la qualificazione da solo soprattutto nelle tre gare dove era in vantaggio (una con ogni rivale del gruppo) e si è fatto pareggiare o addirittura sconfiggere. Squadra da rivedere, starà al Brasileirão che partirà a maggio stabilire se ci sarà bisogno dell’ennesima rivoluzione.
     
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    ottimo.. ma lo scrivi tu o è presa da un giornale online. comunque grazie ;) quello della "U" de Chile è vero, ma Ruidiaz, il peruviano ha fatto dimenticare in fretta edu vargas :D
     
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  5. sgtpep83
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    è preso tutto da vari giornali on line :ok: io mi limito a riportare le notizie migliori quando ne trovo....ciao G.
     
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  6. sgtpep83
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    Finita la fase a gironi è già tempo di ottavi in Copa Libertadores: il punto delle due partite andate in scena in settimana e il programma degli altri incontri.

    Bolivar-Santos 2-1 http://youtu.be/7uc7eY74UPo
    1′ aut. Rafael (S), 34′ Maranhao (S), 74′ Campos (B)
    La Paz non è proprio terra di conquista per il Santos: i campioni in carica, infatti, cadono ancora una volta (e sempre per 2-1) ai 3600 metri della città boliviana. Stavolta però a punire il Peixe non è The Strongest, vittorioso nel primo incontro della fase a gironi, ma il Bolivar, squadra rivelazione di questa Copa Libertadores che non approdava agli ottavi della massima competizione sudamericana da ben 12 anni. L’aria rarefatta non è l’unico problema per la squadra allenata da Muricy Ramalho: in un match con tre gol scaturiti da tiri da fermo sono le insidiose punizioni di Jhasmany Campos a regalare il successo al Bolivar. L’1-0, infatti, arriva al primo minuto dell’incontro ed è una sfortunata autorete del portiere santista Rafael che, con la schiena, devìa nella propria porta il pallone rimbalzato sul palo proprio a seguito di un calcio piazzato eseguito dal centrocampista boliviano. Nessuna carambola, invece, nella punizione che Campos realizza al 74′: da notare come, in entrambi i casi, due compagni di squadra si dispongano davanti al pallone per coprire la visuale del portiere brasiliano. Nel mezzo delle due marcature il gol del momentaneo 1-1 del Santos realizzato al 34′ da Maranhao dopo che Marcos Argüello, il portiere locale, aveva respinto sul palo una punizione di Elano. Da segnalare anche un bruttissimo episodio avvenuto al 76′ con Neymar colpito al volto da un oggetto scagliato dagli spalti mentre si apprestava a battere un calcio d’angolo

    Internacional-Fluminense 0-0
    Al 57′ Cavalieri (F) respinge un rigore di Dátolo (I)
    Finisce a reti bianche l’andata del derby brasiliano tra il Fluminense, migliore tra le prime nella fase a gironi, e l’Internacional, peggiore squadra tra le seconde. A Porto Alegre però son i padroni di casa ad andar più vicini alla marcatura: dopo un primo tempo ricco di scontri ma avaro di emozioni, la più nitida e clamorosa palla-gol capita, nella ripresa, proprio ai Colorados quando, al 57′, l’arbitro decreta un calcio di rigore per l’atterramento di Leandro Damião. Con D’Alessandro – il rigorista designato – assente per infortunio sul dischetto si presenza Dátolo: il suo tiro, ben angolato, è però deviato sul palo prima e in corner poi dallo splendido tuffo di Cavalieri che salva porta e risultato. Il portiere, di origini italiane, si era già reso protagonista pochi minuti prima respingendo anche un violento tiro di Damião. Lo scampato pericolo dà morale agli ospiti che sfiorano a loro volta il vantaggio con una bella conclusione di Rafael Sobis respinta con la punta delle dita da un ottimo intervento di Muriel. L’ultima occasione è però ancora di marca portoalegrense con Jô che, a un minuto dal termine, dopo una corta respinta della difesa carioca sugli sviluppi di un calcio di punizione, colpisce il palo interno con Cavalieri battuto.


    IL CALENDARIO DEGLI ALTRI OTTAVI DI FINALE:

    Boca Juniors–Unión Española – 03/05/2012, ore 00:30

    Deportivo Quito–Universidad de Chile – 04/05/2012, ore 02:15

    Cruz Azul-Libertad – 02/05/2012, ore 04:30

    Emelec– Corinthians – 03/05/2012, ore 02:50

    Vasco–Lanús – 03/05/2012, ore 02:50

    Atlético Nacional-Vélez Sársfield – 02/05/2012, ore 02:15
     
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  7. sgtpep83
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    Copa Libertadores: Boca ancora trascinato da Silva, discrete le brasiliane
    3 maggio 2012

    Come in tutte le altre sfide degli ottavi di Libertadores, del resto, anche quelle della notte saranno decise nella gara di ritorno. Tutto è ancora in bilico, e i successi di misura di Boca Juniors e Vasco da Gama non lasciano tranquilli nessuno, in casa xeneize e cruzmaltina. Così come sarà complicata, ma non impossibile, un’impresa dell’Emelec in casa del Corinthians dopo lo 0-0 scaturito in Ecuador.



    Boca Juniors 2-1 Unión Española (Riquelme 24′, Jaime 73′, Silva 89′)

    Dopo la sforbiciata contro il Colón in campionato, Santiago Silva stavolta ci mette la testa e torna a far felice la Doce, spaventata da una Unión Española ostica e per nulla intimorita dalla maestosità della Bombonera. Vince il Boca, ma la qualificazione non è decisa. Anche perché i cileni hanno dimostrato di essere una squadra che non ha paura di nulla e gioca in modo offensivo sia in casa che in trasferta. Riquelme apre il tabellino al 24′ dopo uno scambio con Cvitanich, Sebastian Jaime pareggia al 73′ approfittando di un errato retropassaggio di testa di Franco Sosa. Dopo un palo di Erviti, al 90′ il Tanque Silva scaccia la paura: testata su cross di Mouche per il definitivo 2-1. Nel recupero espulso Scotti per un’entrata dura su Riquelme.



    Emelec 0-0 Corinthians

    L’ostacolo maggiore, per il Corinthians, pare non essere l’altitudine di Guayaquil, quanto l’arbitraggio del colombiano Buitrago. Tite, a fine gara, confessa di essersi “vergognato” per la sua direzione di gara. L’episodio incriminato è l’espulsione di Jorge Henrique, reo di un doppio intervento da giallo e cacciato dopo pochi minuti della ripresa. Anche in 10 uomini, il Timão resiste agli attacchi, e ai continui cross, dei padroni di casa. Anche se è l’Emelec ad avere le maggiori occasioni per passare in vantaggio: il colpo di testa di Achilier e il destro di De Jesus sono respinti bene da Cassio (sostituto di Julio Cesar, trombato dopo gli errori con la Ponte Preta nel Paulistão), la botta di Valencia impatta in pieno sulla traversa. Appuntamento tra 7 giorni al Pacaembu.



    Vasco da Gama 2-1 Lanus (Alecsandro 26′, Diego Souza 43′, Regueiro 63′)

    Il gol segnato da Mario Regueiro tiene aperta la contesa. E rimette in pista un Lanus pericolosamente sbandato dopo un primo tempo appannaggio del Vasco da Gama. Nei primi 45 minuti i brasiliani vanno avanti di due reti: Alecsandro devia il centro di Eder Luis per l’1-0, Diego Souza conferma di essere uno dei migliori giocatori del paese marcando un gol da antologia, con sombrero su Braghieri e destro potente alle spalle di Marchesin. Una doppia mazzata che stordirebbe chiunque. E invece, nella ripresa, il Granate prende metri di campo e accorcia con Regueiro al 17′ della ripresa. Lo stesso uruguaiano ha anche la possibilità del pareggio, ma la fallisce con la porta vuota. Tra una settimana, la Fortaleza sarà un inferno granata.
     
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  8. sgtpep83
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    ecco un resoconto degli ottavi di coppa libertadores



    ps zoommate l'immagine perchè non si legge tanto bene la foto era troppo piccola ciao sgtpep :ciao:
     
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    Grazie per l'informazione... e Silva che trascina il boca.. grande il tanque :D
     
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  10. sgtpep83
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    si peccato che a firenza non ha sfondato, ma il suo mondo è il campionato argentino, li è fortissimo;-)
     
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  11. sgtpep83
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    libertadores 12 libertadores2012

    I RISULTATI DEGLI OTTAVI DI FINALE:

    Fluminense-Internacional 2-1 (andata: 0-0) – Fluminense qualificato ai quarti
    13′ Leandro Damião (I), 15′ Leandro Euzébio (F), 45′ Fred (F)

    Unión Española-Boca Juniors 2-3 (andata 1-2) – Boca Juniors qualificato ai quarti
    25′ Insaurralde (BJ), 49′ Mouche (BJ), 61′ Pineda (UE), 67′ Riquelme (BJ), 70′ Jaime (UE) – Al 70′ Orión (BJ) respinge rigore a Herrera (UE)

    Universidad de Chile-Deportivo Quito 6-0 (andata: 1-4) – Universidad de Chile qualificato ai quarti
    20′ Junior Fernandes (U), 27′ Junior Fernandes (U), 35′ Díaz (U), 56′ Mena (U), 70′ Henríquez Iturra (U), 73′ Henríquez Iturra (U)

    Libertad-Cruz Azul 2-0 (andata: 1-1) – Libertad qualificato ai quarti
    9′ Núñez (L), 49′ Cáceres (L)

    Corinthians-Emelec 3-0 (andata: 0-0) – Corinthians qualificato ai quarti
    7′ Fabio Santos (C), 64′ Paulinho (C), 85′ Alex (C)

    Lanús-Vasco 2-1 (4-5 dcr) (andata: 1-2) – Vasco qualificato ai quarti
    18′ Nilton (V), 60′ Pavone (L), 78′ Gutiérrez (L)

    Santos-Bolivar 8-0 (andata: 1-2) – Santos qualificato ai quarti
    6′ Elano (S), 21′ Neymar (S), 27′ Ganso (S), 29′ Alan Kardec (S), 36′ Neymar (S), 49′ Elano (S), 52′ Ganso (S), 60′ Borges (S)

    Vélez Sársfield-Atlético Nacional 1-1 (andata: 1-0) – Vélez Sársfield qualificato ai quarti
    52′ Fernández (VS), 69′ Mosquera (AN)

    IL CALENDARIO DEI QUARTI DI FINALE:

    Boca Juniors-Fluminense – 18/05/2012, ore 00:45

    Libertad-Universidad de Chile- 17/05/2012, ore 00:30

    Vasco-Corinthians – 17/05/2012, ore 02:50

    Vélez Sársfield-Santos – 18/05/2012, ore 03:00
     
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  12. sgtpep83
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    Nella notte il programma dell’andata dei quarti di finale di Copa Libertadores ha visto andare in scena un’affascinante sfida tra Argentina e Brasile: nel doppio confronto tra team argentini e club brasiliani la spuntano i primi con le due vittorie casalinghe, entrambe per 1-0, di Boca Juniors e Vélez Sársfield a spese di Fluminense e Santos.

    Vélez Sársfield-Santos 1-0
    35′ Obolo (VS)
    Un brutto Santos, che non terminava un match senza segnare dalla sconfitta con il Barcellona al Mondiale per Club, vede complicarsi la sua corsa alla conferma del titolo vinto lo scorso anno: al José Amalfitani di Buenos Aires, infatti, il Peixe viene sconfitto per 1-0 dal Vélez Sársfield. Irriconoscibile il primo tempo del Santos con solo una finalizzazione degna di nota: il tiro di Ganso al 19′. Al contrario il Vélez inizia da subito a impensierire il portiere santista Rafael che blocca agevolmente le due conclusioni di Martínez (all’11′ e al 30′) mentre controlla che sfili a lato il pallone calciato, al 15′, da Cabral. Al 31′ l’estremo difensore ospite è però chiamato all’intervento in tuffo sulla bella conclusione di Fernández. È il preludio al gol che arriva 4 minuti dopo con Obolo bravo, di testa, a deviare in rete l’ottimo cross dalla sinistra di Papa. Nel secondo tempo il club brasiliano prova la reazione ma il maggior pericolo per la porta di Barovero arriva su un corner di Elano calciato direttamente a rete. Il team argentino invece sfiora in più di un’occasione il gol del raddoppio su calcio d’angolo (di poco a lato il colpo di testa di Obolo, bloccata da Rafael l’inzuccata di Domínguez) e su due conclusioni di Fernández (parata a terra dal portiere brasiliano la prima, di poco alta sopra la traversa la seconda). Il risultato però non cambia: al Vila Belmiro di Santos servirà una prova diversa di Neymar e compagni per ribaltare le sorti della qualificazione.

    Boca Juniors-Fluminense 1-0
    51′ Mouche (BJ) – Espulso al 33′ Carlinhos (F)
    A La Bombonera di Buenos Aires sotto gli occhi di tre grandi ex come Carlos Tévez, Martin Palermo e Roberto Abbondanzieri il Boca Juniors ottiene un importante successo in ottica passaggio del turno vincendo per 1-0 contro il Fluminense, in 10 per più di un tempo. Senza ben cinque titolari (Fred, Deco, Wellington Nem, Diguinho e Valencia) parte bene il Flu che all’11′ sfiora il vantaggio con Jean, lesto a sfruttare l’indecisione di Erviti ma impreciso nel concludere, con il pallone che termina di poco a lato. La risposta del Boca passa per i piedi di Riquelme: sua la punizione deviata da Roncaglia che costringe Cavalieri all’intervento di piede. Il portiere ospite al 21′ è invece graziato da Cvitanich che smarcato al centro dell’area manda alto di testa un cross di Erviti. Al 33′ arriva l’episodio chiave dell’incontro: su un lungo rinvio del numero 1 argentino Orión, Carlinhos, già in precedenza ammonito, inspiegabilmente stoppa il pallone con il braccio ricevendo il secondo giallo e il seguente rosso e lasciando così gli ospiti in 10 per il resto della gara. Il primo tempo si chiude con un altro buon intervento di Cavalieri su tiro di Mouche e con il Fluminense che reclama un rigore per un tocco di mano di Roncaglia su colpo di testa di Anderson. La ripresa si apre con il Boca in vantaggio: Cvitanich dà un bel passaggio in profondità per Mouche che, col sinistro, di prima intenzione incrocia bene sul secondo palo e batte un incolpevole Cavalieri. È invece prodigioso, al 29′, l’intervento dell’estremo difensore brasiliano, sicuramente il migliore dei suoi, che su schema su punizione di Mouche devìa d’istinto sopra la traversa la conclusione ravvicinata di Schiavi. La pressione finale del Boca non porta gol, finisce 1-0: il ritorno la settimana prossima all’Engenhão di Rio de Janeiro.



    RISULTATI DELLE GARE DI ANDATA E CALENDARIO DEL RITORNO DEI QUARTI DI FINALE:

    Boca Juniors-Fluminense 1-0 – (ritorno: 24/05/2012, ore 00:30)
    51′ Mouche (BJ) – Espulso al 33′ Carlinhos (F)

    Libertad-Universidad de Chile 1-1 (ritorno: 25/05/2012, ore 03:30)
    7′ Cáceres (L), 55′ Lorenzetti (U) – Espulso all’89′ Hernández (U)

    Vasco-Corinthians 0-0 (ritorno: 24/05/2012, ore 03:00)

    Vélez Sársfield-Santos 1-0 (ritorno: 25/05/2012, ore 01:00)
    35′ Obolo (VS)
     
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  13. sgtpep83
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    scusate l'impossibilità di aggiornare questo topic che ho creato con passione , cercherò almeno di darvi le notizie e i risultati più importanti...ciao sgt pep :pc:

    RISULTATI DEI QUARTI DI FINALE:

    Fluminense-Boca Juniors 1-1 (andata: 0-1) - Boca Juniors qualificato alle semifinali
    16′ Carleto (F), 90′ Santiago Silva (BJ)

    Universidad de Chile-Libertad 1-1 (5-3 dcr) (andata: 1-1) – U. de Chile qualificata alle semifinali
    17′ Marcelo Díaz (U), 22′ aut. Osvaldo González (U)

    Corinthians-Vasco 1-0 (andata: 0-0) – Corinthians qualificato alle semifinali
    87′ Paulinho (C) – Espulso al 56′ l’allenatore del Corinthians Tite; espulso dopo il fischio finale Juninho Pernambucano (V)

    Santos-Vélez Sarsfield 1-0 (4-2 dcr) (andata: 0-1) – Santos qualificato alle semifinali
    77′ Alan Kardec (S) – Espulso al 39′ Barovero (VS)

    CALENDARIO DELLE SEMIFINALI

    Boca Juniors-Universidad de Chile – 15/06/2012, ore 01:15

    Santos-Corinthians – 14/06/2012, ore 02:50















    Clausura, 16/a giornata: la frenata delle “outsider”


    La sedicesima giornata del Clausura 2012 si tinge di “Azul y oro”. Il successo del Boca Juniors nel match interno contro il Godoy Cruz, e i contemporanei passi falsi delle dirette inseguitrici, scavano un solco di tre punti in testa alla classifica. Sono bastate due pennellate di Riquelme nel primo tempo, rispettivamente per la testa di Insaurralde e il tocco a porta vuota di Cvitanich, e l’imbucata nel finale per Pablito Mouche, sempre dell’eterno Roman, per affossare un modestissimo “Tomba”, ormai con la testa al prossimo semestre. Gli “xeneixes”, in lotta su tre fronti, mercoledi notte se la vedranno nei quarti di “Copa di Argentina” contro il Rosario Central. Falcioni crede nel grande Slam, ma allo stesso tempo ha già annunciato che giocheranno tutte le riserve, ovvero “ i calciatori che hanno consentito alla squadra di arrivare fino a questo punto”.

    Pareggia il Tigre in casa dell’Atletico Rafaela, in una folle partita, ricchissima di occasioni ed emozioni. Per la squadra del “Vasco” Arruabarrena un punto guadagnato, soprattutto in chiave Promedio. Al goal iniziale della “Crema”, realizzato da Nicolás Castro, ha risposto a metà della ripresa Echeverría, bravo a infilare la zampata vincente sotto porta. Entrambe le squadre sono appese al filo degli spareggi, in un intricatissimo e caldo finale di campionato.

    Succede di tutto al “Nuevo Gasometro” di San Lorenzo: il Newell’s va prima avanti due a zero dopo mezz’ora, grazie alle reti di Perez e Munoz, ma poi si lascia incredibilmente rimontare dal “Ciclon”, che nella ripresa getta il cuore oltre l’ostacolo e ribalta la sfida con Bueno e la doppietta di un immenso Gigliotti. Brutto colpo per la “Lepra” di Rosario, passo avanti fondamentale per il San Lorenzo di Caruso Lombardi, ora fuori dalla zona retrocessione diretta.

    Altro pareggio, ma meno pirotecnico a la Plata. L’Estudiantes riesce a fermare l’Arsenal di Alfaro, corteggiato proprio dalla dirigenza del “Pincha” per la prossima stagione. Il ritmo iniziale della gara è molto lento, e a rompere gli equilibri ci pensa al quarto d’ora il rigore fischiato da Laverni per gli ospiti.Dal dischetto Zelaya non perdona, e fa uno a zero.Prima dell’intervallo arriva il meritato pareggio dei biancorossi, con la cavalcata vincente di Zapata. Nella ripresa regna la noia, e l’Arsenal deve cosi fermare la sua ricorsa al Boca.

    Tragedia a Lanus. Sul campo vince il “Granate” uno a zero sull’All Boys, con la firma di Pavone, mentre fuori dalla stadio, i feroci scontri avvenuti nel prepartita tra le due tifoserie, provocano un morto e centinaia di feriti. Ancora una volta, la passione e l’attaccamento unico dei tifosi argentini, viene macchiato da episodi di violenza perpetrata da veri e propri criminali. Una sconfitta per tutto il movimento, in un periodo di forte ascesa economica e culturale.

    Il Velezespugna il “Cementerio de los Elefantes” , con una prova maiuscola. Dopo la sconfitta ai rigori contro il Santos, il “Tricolor” rialza la testa sul difficilissimo campo di Colon.Una rete per tempo del “Burrito” Martinez e di Fernandez ridanno ossigeno a Gareca e la sua truppa, forse troppo distante dal vertice, ma comunque ancora in corsa per il titolo, a meno cinque dalla vetta.

    Continua il modesto campionato delle due compagini di Avellaneda: l’Independiente fa 0-0 in casa contro l’Uniòn de Santa Fe, al termine dell’ennesima partita deludente giocata tra le mura amiche; il Racing rialza parzialmente la testa a Cordoba, vincendo con il gol di Giovanni Moreno, propiziato dall’errore del portiere, il “Pirata”, Juan Olave. Una magra consolazione per gli uomini di Zubeldia, partiti con ambizioni di titolo e finiti nell’anonimato di una stagione da dimenticare al più presto.

    Il San Martin resta a galla con la vittoria contro l’Olimpo de Bahia Blanca; tre a due soffertissimo, che relega la squadra della costa alla retrocessione in “Segunda. La doppietta di Guedes aveva illuso gli ospiti, raggiunti e superati in pieno recupero dalle reti di Penco, Caprari e Alvarez.

    Infine il Banfield e la sua interminabile crisi.Sconfitto anche alla “Paternal” dall’Argentinos di Astrada, il “Taladro” si ritrova nei guai. La partita, fotografa al meglio la stagione in due frammenti: Lunati nel primo tempo fischia rigore ai biancoverdi, e dal dischetto Ferreyra sbaglia in malo modo.Nella ripresa altro rigore, questa volta per l’Argentinos: dagli undici metri Barzola non perdona, spiazza Lucchetti e manda all’inferno la squadra di Acevedo.

    Nel prossimo week-end il campionato argentino osserverà un turno di riposo per gli impegni delle nazionali. Si ritorna in campo tra quindici giorni. Ci sono ancora tante pagine bianche da scrivere , e le parole con le quali griffare questo Clausura, restano ancora celate dietro l’incertezza delle ultime tre battaglie stagionali.

    CLAUSURA 16/a GIORNATA

    San Martin-Olimpo 3-2
    Argentinos Juniors-Banfield 1-0
    Lanus-All Boys 1-0
    Belgrano-Racing 0-1
    Atletico Rafaela-Tigre 1-1
    San Lorenzo-Newell’s 3-2
    Independiente-Union 0-0
    Boca Juniors-Godoy Cruz 3-0
    Colon-Velez 0-2
    Estudiantes-Arsenal 1-1
     
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    Calcio - Libertadores
    Boca, un piede in finale
    Universidad piegata 2-0


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    La squadra argentina sfrutta il fattore campo, a differenza del Santos (ko con il Corinthians), e supera la 'U' con reti di Silva e Sanchez Mino. Ritorno tra una settimana a Santiago


    BUENOS AIRES - Il Boca Juniors mette un piede in finale di Coppa Libertadores. La squadra argentina, sei volte campione del Sudamerica, ha sconfitto per 2-0 i cileni dell'Universidad nell'andata della semifinale giocata alla 'Bombonera' di Buenos Aires. Reti del centravanti Santiago Silva (quattro mesi e un solo gol nella Fiorentina nello scorso campionato) al 15' e di Juan Sanchez Mino al 55'. La gara di ritorno si disputerà la prossima settimana a Santiago del Cile. Nella prima semifinale, il derby brasiliano, il Corinthians aveva battuto i campioni in carica del Santos sul loro campo per 1-0.
     
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    Libertadores, la finale sarà Boca-Corinthians

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    Per gli argentini sarà la decima della storia. Andata nella Bombonera, il 27 giugno, mentre il ritorno si disputerà a San Paolo del Brasile il 4 luglio

    SANTIAGO - Grazie al pareggio senza reti conquistato a Santiago, sul campo dell'Universidad de Chile, il Boca Juniors ha conquistato la sua decima finale di Coppa Libertadores della propria storia, eguagliando così il record del Penarol di Montevideo. Gli argentini allenati da Falcioni, e con un Riquelme in grande spolvero, all'andata avevano vinto 2-0 a Buenos Aires. In finale il Boca troverà i brasiliani del Corinthians: il match d'andata è in programma nella Bombonera, il 27 giugno, mentre il ritorno si disputerà a San Paolo del Brasile il 4 luglio.
     
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