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Steve9*.
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Marquinhos è della Roma
Il Corinthians ha definito il passaggio in prestito del suo difensore Marquinhos alla Roma. La decisione è stata presa al termine di una riunione a cui hanno preso parte il padre del calciatore, l'intermediario Giuliano Bertolucci, un rappresentante della società italiana e il dg del 'Timao', Roberto de Andrade. Il trasferimento alla Roma è certo: per questo il 18enne difensore centrale non è stata inserito nella lista dei convocati per il Santos.
Marquinhos infatti parte domani per l'Italia e lunedì dovrebbe essere presentato dal suo nuovo club. L'unico punto su cui non c'è ancora piena intesa è la durata del prestito, che comunque dovrebbe essere di un anno. Poi la Roma avrà la possibilità di prendere a titolo definitivo il giocatore pagando una cifra che oscilla tra i 4,5 e i 6 milioni di euro.
La decisione di andarsene Marquinhos l'ha presa perché attualmente per lui nel club campione del Sudamerica non c'è spazio, visto che ha davanti, nella considerazione dell'allenatore Tite, la coppia dei centrali titolari Paulo André e Chicao e la prima riserva Wallace. Alla Roma invece nella sua posizione giocano solo Burdisso e Leandro Castan.
"L'allenatore della Roma, Zdenek Zeman, lo ha chiamato e gli ha detto che non ha mai visto un giocatore che sa rilanciare l'azione come fa lui, dopo aver vinto un contrasto in difesa", ha rivelato il fratello del giocatore Luan. "Gli ha anche detto che lo stima - ha aggiunto - e che pensa di utilizzarlo fin dal 2 settembre contro l'Inter a Milano".
Bologna, no al Southampton
Quando Gaston Ramirez sembrava ormai un giocatore del Southampton, ecco il colpo di scena. Il Bologna ha infatti rifiutato l'offerta di 15 milioni del club inglese e, almeno per il momento, non sarebbe disposto a cedere il giocatore. Il club rossoblu non vuole scendere sotto i 20 milioni e, di conseguenza, tiene aperta una porta per l'Inter che da tempo segue il trequartista uruguaiano. Fuori dai giochi Liverpool e Tottenham.
E sì che la questione sembrava davvero chiusa e strachiusa. A dare l'affare per fatto ci aveva pensato direttamente Ramirez che, nelle scorse ore, aveva accolto con entusiasmo la nuova avventura di Premier: "La notizia non è ancora ufficiale, ma so che le due società hanno trovato l'accordo. Mancano solo i dettagli. Il Southampton è la squadra che mi ha cercato di più e questo mi ha colpito", aveva detti l'uruguaiano. Solo che, quando non restava che ufficializzare il tutto, qualcosa tra i due club si è rotto.
Il Southampton, sia chiaro, resta superfavorita nella corsa al giocatore, ma la trattativa deve trovare altre vie per arrivare alla conclusione più attesa. L'Inter, intanto, resta alla finestra pronta ad inserirsi nell'affare strappando Ramirez alla concorrenza.
De Rossi-City: ci siamo
l calcio italiano rischia di vedere partire un altro grande protagonista della Serie A. Dopo settimane di contatti, telefonate, trattative accennate, il City passa ai fatti e offre 35 milioni alla Roma per De Rossi. E' però lo stesso "Capitan Futuro" a fare resistenza, non convinto dell'idea di lasciare i giallorossi. Il suo agente Sergio Berti era in Inghilterra ma non per parlare con i Citizens, come riferito dalla stampa inglese.
Nonostante il legame assoluto con Roma e la Roma, però, l'anno prossimo De Rossi compie 30 anni e la tentazione di cimentarsi ai massimi livelli europei anche a livello di club prima che il tempo scada è grande. Sa, inoltre, di essere in testa alla hit-parade della stima di Roberto Mancini e, infine, anche l'aspetto economico, con un contratto persino più lucroso di quello firmato con i giallorossi, non è certo da snobbare.
La società, dal canto suo, è attesa alla decisione forse più difficile della sua gestione. Un'entrata in bilancio senza precedenti a fronte di una perdita umana e tecnica notevolissima, oltre a una piazza che, evidentemente, prenderebbe assai male la rinuncia all'altro grande simbolo della Roma e della romanità. Saranno giorni e notti lunghe, a Trigoria.. -
Steve9*.
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De Rossi dici sì al City
Daniele De Rossi avrebbe accettato l'offerta del Manchester City: un "sì" da 9 milioni netti a stagione per quattro anni. Nel giorno della presentazione della Roma all'Olimpico, la voce che arriva dall'Inghilterra fa tremare i giallorossi. Colpa di Mancini, che, secondo la Gazzetta, avrebbe usato parole forti per convincere "capitan futuro: "Farai la fine di Totti, non vincerai nulla". Ora tocca alla Roma: accettare o no i 30 milioni dei Citizens?
Insomma, nel giro di poche ore lo scenario si è ribaltato. De Rossi è passato da un "no, grazie" a un "accetto", cambiando radicalmente idea e non soltanto rispetto a un anno fa, quando era ancora in ballo il rinnovo del contratto. Difficile dire cosa ci sia dietro a questa situazione. Anche perché sembrava che Zeman lo avesse messo al centro del suo progetto e la società si è sempre premurata a definirlo incedibile.
E proprio alla Roma toccherà l'ultima parola. Certo, non sarà facile lasciar partire quello che è secondo solo a Totti tra i giocatori più amati dalla piazza giallorossa. Ma i 30/35 milioni che potrebebro essere messi sul piatto farebbero gola a chiunque in questo momento. E con il risparmio dell'ingaggio di De Rossi (50 milioni lordi) sarebbero un bel tesoretto da poter reinvestire sul mercato.. -
Steve9*.
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Milan, Carvalho è già tramontato: va al QPR
Era solo una voce, poco più di un pensiero, un idea. Destinata a rimanere tale. Ricardo Carvalho non sarà un giocatore del Milan. Il Real Madrid lo aveva messo nella lista degli esuberi e il Qpr lo ha preso in prestito annuale, scippandolo ai rossoneri alle prese con i capricci di Mexes, attratto dalla corte di Wenger. Il portoghese era un'idea last minute, qualora il francese avesse fatto le valige e sarebbe potuto entrare nella chiacchierata Kakà.. -
CHRISALSER9S²™.
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La roma acquista la nuova bomba brasiliana..il suo nome è Ordinho 
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Steve9*.
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AVB: "Il Real sta per acquistare Modric"
Se non è ufficiale poco ci manca. L'annuncio di Villas-Boas, allenatore del Tottenham, è come una sentenza: "Penso che la trattativa che porterà Modric al Real si concluderà presto, anche se non si può mai esserne certi, perché non è un affare di poco conto. L'accordo definitivo sarà raggiunto, in un modo o nell'altro, è solo questione di tempo". Agli Spurs andranno 40 milioni di euro che, molto probabilmente, saranno investiti per un centrocampista.
Nani e Anderson vanno via?
NANI E ANDERSON PRONTI A PARTIRE. Si pensa anche al mercato in uscita in casa del Manchester United, il portoghese non è stato nemmeno convocato per la seconda gara di campionato contro il Fulham e attende ora di conoscere la sua nuova sistemazione. Il brasiliano invece pare che abbia il consenso di Ferguson a rimanere in squadra ma ha chiesto di andare altrove per travore maggiore spazio in squadra.. -
Steve9*.
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Berbatov vicinissimo alla Fiorentina
Dal 95% di Andrea Della Valle al 100% manca davvero un nulla. La Fiorentina sembra infatti a un passo da Dimitar Berbatov. Secondo voci provenienti dall'Inghilterra, i viola avrebbero raggiunto l'accordo con il Manchester United, che sarebbe pronto a far partire il bulgaro su una base di 5 milioni di euro. Il tutto nonostante l'infortunio che terrà Rooney lontano dai campi per un mesetto. La Fiorentina deve ora strappare il sì definitivo al giocatore, che sembra però attratto dalla possibilità di trasferirsi in Toscana.. -
Steve9*.
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Il Bayern paga: preso Javi Martinez per 40 milioni
A breve sarà ufficiale il passaggio di Javi Martinez dall'Athletic Bilbao al Bayern Monaco. I tedeschi si sono assicurati il fuoriclasse spagnolo pagando la clausola rescissoria di 40 milioni di euro. L'acquisto del mediano è il trasferimento più costoso di sempre per la Bundesliga. Sostenute nella notte le visite mediche, in giornata Javi Martinez diventerà un giocatore del Bayern. I tedeschi si candidano ad essere una delle squadre più forti d'Europa.
Dopo la finale di Champions League persa contro il Chelsea, il Bayern ci riprova e mette a segno un altro importante colpo. L'ingaggio di Javi Martinez prosegue una campagna acquisti importante, già presi Shaqiri, Mandzukic, Pizarro e Dante oltre al giovane Weiser e al portiere Starke.. -
Steve9*.
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Beffatov: alla fine va al Fulham
Al termine di una giornata a dir nulla movimentata arriva una beffa terribile per la Juventus: Dimitar Berbatov va al Fulham. Il giocatore bulgaro, partito di prima mattina destinazione Firenze per firmare con il club viola, ha prima cambiato idea aprendo un portone ai bianconeri, quindi, quando ormai la Juve aveva raggiunto l'accordo economico con il Manchester United, ha rifiutato l'offerta di Marotta e scelto di trasferirsi a Londra.
Cose bulgare, ovviamente. La Juventus perde il suo Top Player a un centimetro dalla firma e subisce la beffa della vita dopo aver beffato, a sua volta, la Fiorentina. Berbatov se ne sta a Londra, chissà poi perché, e apre una voragine nel mercato di noialtri, costretti a fare cento metri in apnea per scovare, in questo deserto, un altro attaccante. I nomi, a giorni due dalla fine dei giochi, sono ora quelli di Bendtner, con cui i bianconeri avevano già un accordo (Marotta ha spiegato: "E' sul mercato, è oggetto di una nostra valutazione, ma da qui a dire che lo prendiamo ne passa"), e quello di Marco Borriello, ultima spiaggia di mezza Serie A.
Il primo è, almeno in teoria, l'uomo buono per Antonio Conte anche se, forse, proprio il mister bianconero non era entusiasta della scelta. Il secondo è un cavallo di ritorno che tutto sommato a Torino piace - ma la tifoseria non lo ama troppo - e che potrebbe essere inserito in un interessante scambio con Quagliarella. L'attaccante napoletano, che alla Juve non trova spazio, piace invece a Zeman che lo considera l'uomo adatto a sostituire Bojan. Il che, a sensazione, fa pensare che l'affare si possa chiudere senza troppe difficoltà nonostante i tempi ristretti.
Piccola annotazione a margine: il casino prodotto in meno di 24 ore da Berbatov ha una piccola conseguenza economica dato che la Fiorentina aveva già mandato a Manchester la fideiussione della prima tranche di pagamento. Niente cui non si possa rimediare, ma insomma, forse questo circo era evitabile...
La Viola all'assalto per Ogbonna
Venduto Matija Nastasic al Manchester City, la Fiorentina sta cercando di rimpiazzarlo con un grande nome: Angelo Ogbonna. I Viola sono pronti ad andare all'assalto per il difensore centrale del Torino. Secondo La Stampa ci sarebbe già un'offerta, interessante, dei toscani: 7 milioni di euro per la metà, più il prestito di Adam Ljajic, giocatore apprezzato da Ventura. Cairo, presidente granata, è pronto a trattare: l'affare è difficile, ma si può fare.
La trattativa, come detto, è complicata perché restano poche ore alla chiusura del mercato ma non impossibile. Cairo è pronto a sedersi intorno a un tavolo per parlare e se non si chiuderà ora, il discorso potrà continuare a gennaio o la prossima estate. Le due squadre sono in ottimi rapporti dopo l'affare Cerci.
L'allenatore Ventura non vorrebbe perdere il suo gioiello sul quale ha costruito la difesa granata. Il tecnico, però, è pronto a rinunciarvi per abbracciare Adam Ljajic. Il 20enne serbo già a luglio è stato vicino al Torino.. -
Steve9*.
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CR7, è tempo di fantamercato
La tristezza di Cristiano Ronaldo al Real Madrid sta facendo saltare il banco del mercato, o meglio del fantamercato. CR7 vuole lasciare i Merengues? Ok, ma quale squadra può permetterselo? La cerchia è veramente ristretta e comprende Psg, Manchester City, Chelsea e forse Anzhi. Se il portoghese lascerà la capitale spagnola sarà per una cifra folle, da record: la base di partenza per iniziare una trattativa è di 100 milioni di euro.
I motivi reali per il malcontento di Cristiano Ronaldo non sono noti. In Spagna i media si stanno sbizzarrendo e le ipotesi più accreditate sono tre. CR7 non andrebbe più d'accordo con Mourinho: la sintonia sarebbe definitivamente naufragata dopo le critiche dello Special One alla squadra in seguito alla sconfitta con il Getafe. E qui ritorna d'attualità l'esultanza dopo il gol di mercoledì contro il Barcellona: chi ha voluto zittire? L'indiziato più accrediato è il tecnico di Setubal.
L'ipotesi due è quella economica. L'attaccante vuole semplicemente guadagnerà di più: i 10 milioni di euro all'anno inizierebbero ad andargli un po' stretti. Soprattutto perché ha lo stesso ingaggio di Kakà, che ormai è da considerare fuori rosa. In pratica il nuovo contratto che Ronaldo andrà a firmare, non si sa ancora con chi, non dovrà essere inferiore ai 12-13 milioni annui.
Infine si vocifera anche che alla base del suo malumore ci sia la cessione di Granero al Qpr. CR7, grande amico del centrocampista spagnolo, non avrebbe gradito lo sgambetto orchestrato da Florentino Perez e Mourinho. L'unica certezza è quella che sabato scorso, prima della sfida contro il Granada, il numero sette è uscito alla scoperto e ha chiesto e ottenuto un incontro con il presidente dei Blancos e il dg Josè Angel Sanchez.
Ora resta da capire se il futuro prossimo di Ronaldo sarà lontano dal Santiago Bernabeu. Le possibilità per un suo addio la prossima estate restano comunque basse e solo poche squadre potrebbero permettesserlo. La valutazione del costo del giocatore è praticamente impossibile da fare, ma sicuramente la base d'asta non sarà inferiore a 100 milioni di euro. E forse il prezzo del cartellino è destinato a salire anche perché Florentino Perez nel 2009 lo pagò circa 94 milioni di euro al Manchester United.
Facendo un'analisi restano solo tre, o forse quattro, squadre che possono allestire il grande colpo. Il Psg, a priori, non si può escludere dalla corsa vista la disponibilità economica dello sceicco Nasser Al-Khelaifi. Poi il Manchester City che con Mansour, in termini finanziari, non se la passa certo male e il Chelsea, visto che ad Abramovich sembra tornata la voglia di investire. A osservare la situazione anche l'Anzhi. I russi del Daghestan sono un po' defilati perché non avrebbero i soldi da girare nelle casse del Real Madrid per il cartellino e poi hanno già in squadra Eto'o, che ha un ingaggio da 20 milioni di euro all'anno. Suleiman Kerimov dovrebbe perlomeno offrire a CR7 lo stesso stipendio del camerunese: probabilmente troppo anche per il magnate. Impossibili tutte le altre destinazioni, a partire dall'Old Trafford, dove lui vorrebbe chiudere la carriera: il Manchester United gli è rimasto nel cuore.
Colpo dello Zenit: arriva Hulk
Colpo di Luciano Spalletti. Il suo Zenit San Pietroburgo, prossimo avversario del Milan in Champions League, ha chiuso con il Porto per Hulk. Secondo il quotidiano portoghese A Bola, l'attaccante brasiliano dovrebbe firmare nelle prossime ore il suo nuovo contratto.
Berbatov: "Mai presi impegni con la Juve e la Fiorentina"
Berbatov senza vergogna. Dopo la doppia beffa a Fiorentina e Juventus, il bulgaro va all'attacco. "C'erano alcuni club che mi volevano ma non ho mai preso alcun impegno con nessuno - ha detto -. Ho detto sì al Fulham ma non ho mai detto alle altre due società, che hanno pianto come se fossero state tradite, che avrei giocato per loro". "Scelgo io dove giocare", ha aggiunto, replicando alle critiche di Juve e Fiorentina.
Messaggio chiaro e forte, rivolto ai Della Valle e a Marotta & Co.. "Capisco che la Fiorentina sia delusa, quando una cosa non va in porto ci si può sentire offesi ma io penso ai miei interessi e ascolto le persone che mi sono più vicine", ha continuato Berbatov, spiegando che la sua scelta è stata dettata soprattutto alla volontà della moglie di rimanere in Inghilterra.
"Io so dove la mia famiglia si trova meglio - ha precisato l'attaccante -. Ho un figlio piccolo, e ne avrò un altro. Se non avete una spiegazione logica per la mia scelta, io non posso farci niente". Poi una dichiarazione d'amore nei confronti della Gran Bretagna. "L'Inghilterra mi piace, amo la sua cultura e parlo la lingua, e soprattutto la mia famiglia ci si trova bene", ha detto Berbatov.
Ma come è andata veramente la vicenda delle trattative con Juve e Fiorentina? Berbatov ha le idee chiare e non si sente minimamente colpevole. "Prima vorrei puntualizzare una cosa: non morirò se non gioco la Champions, voglio soltanto giocare e divertirmi - ha aggiunto -. Non ho mai fatto promesse a Fiorentina o Juventus". "Mi hanno cercato molti club, ma io non ho mai detto sì a qualcuno. E poi non sono e non sarò l'ultimo calciatore che all'ultimo momento ha un ripensamento".
Il bulgaro, nella sua sfuriata, non ha risparmiato nemmeno sir Alex Ferguson, reo di averlo emarginato nell'ultimo anno allo United: "Non penso di aver meritato quel trattamento, non giocando con continuità per tutta la passata stagione. Sono andato 10, 15 volte dall'allenatore a chiedere se aveva ancora bisogno di me e ogni volta mi diceva che ero importante, che non dovevo andare via ma poi mi lasciava sempre fuori". "Forse sarei dovuto andare via già dopo che mi aveva escluso dalla finale di Champions del 2011 - ha poi aggiunto il nuovo attaccante del Fulham -. So che lui è il boss ma ha perso il mio rispetto per come mi ha trattato. Ho detto addio alla gente che se lo merita, non a Ferguson".. -
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Zenit pigliatutto: ufficiali Witsel e Hulk
A bocce ferme, ecco lo Zenit. Con le grandi d'Europa già a posto da qualche giorno, il club di Spalletti, a pochissime ore dalla chiusura del mercato in Russia, mette a segno pure il colpo Witsel. Il centrocampista, proveniente dal Benfica, ha firmato un contratto quinquennale. L'operazione, secondo alcune indicrezioni, si aggira sui 30 milioni di euro. La formazione di San Pietroburgo ha prelevato anche Hulk dal Porto.. -
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Mal di pancia di CR7? Il City è già pronto
La tristezza di Cristiano Ronaldo ha già messo in moto la 'macchina mercato' del Manchester City. Secondo il Daily Star, il club dello sceicco Mansour starebbe preparando un'offerta pazzesca per riportare in Premier League l'asso portoghese del Real Madrid, ex Manchester United: 95 milioni di sterline (120 milioni di euro) ai merengues e un contratto quadriennale per il giocatore, che ha un accordo con il club spagnolo fino al 30 giugno 2015.
Pochi i club al mondo che possono permettersi di ingaggiare Cristiano Ronaldo. Tra questi il City, che la stampa inglese dà già in fermento per preparare l'assalto al campione portoghese, scontento della sua vita madridista. Il motivo della sua tristezza è ancora un mistero e tale resterà per qualche giorno, visto che CR7 ha scelto la linea del silenzio nel ritiro con la nazionale lusitana. Ma in Spagna i quotidiani sono scatenatissimi sull'argomento: a farla da padrona è la voce secondo cui il suo sfogo è in realtà una strategia per ottenere un aumento dello stipendio, attualmente di 10 milioni netti all'anno (il 'Mundo Deportivo' parla di una richiesta di 16 milioni).
Non mancano però spiegazioni meno 'materiali': ad esempio il fatto che Cristiano Ronaldo soffrirebbe la scarsa popolarità all'interno dello spogliatoio madridista. I cattivi rapporti con Marcelo, che prima era sua amico, sono risaputi nell'ambiente. Il portoghese non avrebbe però gradito i complimenti fatti pubblicamente da Sergio Ramos a Iniesta per la conquista del premio Uefa come miglior giocatore europeo. Questioni di gelosia, insomma. In attesa di spiegazioni dal diretto interessato, le pretendenti non restano a guardare, anzi, sono già in azione. Con argomenti (cifre) da record....