Calciomercato

Topic ufficiale

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Mou attende Modric e libera Diarra e Sahin

    MODRIC IN ARRIVO, SURPLUS PER MOU - Ormai è questione di una manciata d'ore. Si attende solo l'ufficialità per il passaggio di Luka Modric nella casa blanca, il vero botto di mercato atteso da tempo in questa estate figlia della crisi globale, eccezion fatta per gli sceicchi "parigini" . Mourinho è stato chiaro con la dirigenza: ora si dovrà sfoltire la rosa, specialmente per quanto concerne una linea mediana ai limiti della congestione. Gli indiziati principali per lasciare il Bernabeu sono Murat Sahin e Lassana Diarra, senza tacere dei mal di pancia di Xabi Alonso, secondo i rumors pronto a fare le valigie. Sahin non è praticamente mai stato impiegato durante la scorsa stagione, causa una serie interminabile di problemi fisici; Lass non rientra più nei piani tecnici dello special one.
    POSSIBILI SCENARI DI MERCATO - Inter e Milan sono alla finestra: entrambe sono alla ricerca di un centrocampista da posizionare davanti alla difesa. Sahin è un regista dalla visione di gioco illuminata, protagonista assoluto del primo Meisterschale del mago Klopp. Da lui partivano tutte le azioni dei gialloneri. I suoi lanci millimetrici hanno ingolosito Mourinho, pronto a consegnargli le chiavi del centrocampo. I guai fisici lo hanno di fatto estromesso dai giochi. Mourinho non si fida delle sue ginocchia ballerine. Recuperasse l'integrità fisica, potrebbe vestire i panni del nuovo Pirlo per il Milan, del Thiago Motta versione triplete dell'Inter. Lassana Diarra è un giocatore più muscolare, comunque dotato di una buona proprietà di palleggio: è stato il jolly del primo Real Madrid prima di venir relegato gradualmente a seconda scelta. La sua duttilità farebbe comodo alle milanesi. Xabi Alonso non ha bisogno di presentazioni: il basco ha vinto tutto con Liverpool, Real e Roja: potrebbe essere a caccia di nuovi stimoli. È il sogno proibito di Galliani. Con lui il Milan farebbe un salto di qualità impressionante.
    SOLUZIONI TATTICHE - L'anno scorso il Real campione di Spagna ha giostrato tra 4-2-3-1 - con gli intoccabili Khedira e Xabi Alonso sulla linea mediana a supporto del "tridente" di centrocampisti offensivi Ozil, Di Maria e CR7 dietro all'unica punta Karim Benzema - e il brevettato trivote, invenzione diabolica del tecnico di Setubal - un 4-3-3 con tre mediani (Khedira, Xabi Alonso e Lass) alle spalle delle tre punte Cristiano Ronaldo, Benzema e Higuain. Modric è un giocatore moderno, regista estroso capace di imbastire manovre di gioco, di svolgere compiti in interdizione ma anche di proporsi sulla trequarti: un vero tuttocampista, erede della miglior scuola croata dei maestri Prosinecki e Zorro Boban. Con lui Mourinho può dormire sonni tranquilli, e privarsi di alcuni gioielli senza troppi patemi d'animo. Il suo Real galactico partirà in pole in vista della nuova Champions League, ma potrebbe "collateralmente" rinforzare le nostre milanesi.
     
    .
  2. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Roma, finalmente Destro

    Dopo settimane e settimane di intrecci, intrighi, sorpassi tra le varie big del campionato, Mattia Destro potrebbe finalmente conoscere la squadra in cui giocherà il prossimo campionato, vale a dire la Roma. Dopo l'accordo di massima trovato tra il Genoa e la Roma, Preziosi incontrerà il collega del Siena Mezzaroma e concluderà il riscatto dell'intero cartellino dell'attaccante, poi girato ai giallorossi, sempre in comproprietà.

    Sorprese, nonostante un estremo tentativo di inserimento da parte di Marotta e della Juventus, non ce ne dovrebbero essere. Nella serata di martedì, Enrico Preziosi aveva ribadito di avere raggiunto un accordo con il ds della Roma Sabatini (la metà di Destro in cambio della metà di Borriello più 5 milioni per i rossoblu) e che avrebbe avanzato un'unica proposta al Siena e che, in caso di diniego, l'attaccante sarebbe rimasto in Toscana. Ma in mattinata, all'entrata in Lega Calcio, Mezzaroma ha esplicitamente dichiarato che gli farebbe molto piacere vedere il suo pupillo in maglia giallorossa, aggiungendo che tuttavia "restano in piedi tutte le ipotesi, anche quelli riguardanti Milan e Inter". In realtà i rossoneri si sono chiamati fuori e l'Inter, dopo la stizzita battuta di Moratti di lunedì sera ("Tagliati fuori da Destro? Sono veramente disperato"), è in questo momento lontana dal suo ex-giocatore, completamente concentrata su Lucas. Tutte le strade portano a Roma, per il talentuoso Mattia: dal sì di Mezzaroma alle firme potrebbero passare davvero pochissimi giorni, finalmente.

    "Jovetic costa 30 milioni"

    C'è il prezzo di Stevan Jovetic. A fissarlo è il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè: "E' incedibile, a meno che non arrivi un'offerta di 30 milioni di euro senza contropartite". Un messaggio chiarissimo alla Juventus, che segue l'attaccante montenegrino come per stessa ammissione dell'amministratore delegato Marotta: "Ci piace, fa proprio al caso nostro". Ora i bianoneri sanno come muoversi per arrivare al giocatore.

    "Dopo aver letto i giornali - ha spiegato il ds viola - ho parlato con la proprietà. La proprietà mi ha detto che Jovetic non è sul mercato, ma esiste un 'gentlemen's agreement' per cui ci dobbiamo sedere a un tavolo con lui se c'è un'offerta attorno ai 30 milioni di euro, senza contropartite tecniche. Matri? Non ci interessano contropartite, i giocatori ce li scegliamo noi".

    Pradè motiva anche la richiesta così elevata: "Jovetic è uno dei top player della serie A". La Juventus ora deve valutrare consapevole che una via per arrivare all'attaccante c'è ed è ben chiara.

    Ibrahimovic, il giorno della firma da 14 milioni

    Parigi si illumina: è il giorno di Zlatan Ibrahimovic, che dopo avere sostenuto le visite mediche si recherà al Parco dei Principi per la firma sul sontuoso contratto che per le prossime tre stagioni lo legherà al Paris Saint Germain per una cifra che - tra "fisso" di 12 milioni annui e bonus - potrebbe portarlo a intascare circa 14 milioni a stagione. Alle 15 conferenza stampa di presentazione dello svedese, affiancato da Leonardo.

    In attesa delle parole di Zlatan, continuano a essere i soldi l'argomento centrale del trasferimento dell'estate. "L'Equipe" ha stimato che, con l'ennesimo cambio di casacca, Ibrahimovic diventa il giocatore complessivamente più pagato nell'ambito dei suoi trasferimenti. Dall'Ajax al Paris Saint Germain, passando per Juventus, Inter, Barcellona e Milan, il cartellino del centravanti svedese è costato 141,6 milioni di euro, con gli ultimi 21 milioni (tanto è stato pagato al Milan) decisivi per sorpassare il precedente "detentore" di questo record tutto particolare, Nicholas Anelka.

    Intanto, Mino Raiola, chiuso il dorato accordo con Leonardo, cerca di cancellare ogni traccia dell'insoddisfazione, o meglio, dell'amarezza di Zlatan Ibrahimovic per essere stato ceduto dal Milan: "Ma quale amarezza, è molto eccitato - ha detto alla stampa francese - non è un giocatore che si può forzare a fare qualcosa di cui non ha voglia. E' molto motivato dall'idea di entrare in questo nuovo capitolo della sua vita e della sua carriera, e vuole fare sua questa sfida. Sa che il PSG è un club di grandi ambizioni, è stata la sua prima scelta".
     
    .
  3. CHRISALSER9S²™
        Like  
     
    .

    User deleted


    Jovetic 30 milioni :rofl:
     
    .
  4. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    "Il Psg nel 2015 rischia l'Europa"

    Mentre Milan e Inter hanno chiuso i rubinetti, e come loro diversi club in Europa, qualche società (vedi Psg) continuano a spendere cifre enormi. Ma non c'era il Fair Play Finanziario? Questa è la domanda che si pongono i tifosi e per trovare una risposta SportMediaset.it ha intervistato in esclusiva Paolo Ciabattini, autore del libro "Vincere col Fair Play Finanzario". "Con queste spese Psg e City rischiano l'esclusione dall'Europa nel 2014/15".

    Per i tifosi e i profani, ci spiega in poche parole cos'è il Fair Play finanziario?
    "E' un sistema normativo che impone ai club un comportamento equo, corretto e leale dal punto di vista economico finanziario e contabile. Sono cento pagine di normativa che impongono: che i costi non superino la massimo deviazione consentita rispetto ai ricavi e che i debiti vengano pagati puntualmente".

    Chi riguarderanno queste due regole?
    "La prima (costi-ricavi) impatterà sulle strategie dei top club che spesso chiudono il bilancio con grandi perdite. Ci sarà un primo periodo di monitoraggio (2011-13) e le perdite consentite saranno di 45 milioni nel biennio. A partire dal 2018/19 andrà a regime la normativa su monitoraggio triennale con deviazione consentita a 30 milioni. La seconda (debiti) invece riguarda club medio piccoli che non hanno il mecenate di turno o che non ottengono con facilità credito dalle banche come le spagnole. Mentre la prima sarà riflessa a partire dal 2014/15, la seconda è già attiva. Besiktas e Paok Salonicco sono le prime vittime e sono state escluse dalle coppe per la qualificazione nei prossimi cinque anni (quando si qualificheranno la prima volta nei prossimi cinque, saranno esclusi ndr)"

    Allora come è possibile che il Paris Saint Germain investa certe cifre con facilità?
    "Semplicemente rischia. Nel 2011 il Psg ha chiuso il bilancio in pareggio mentre, pur non avendo dati ufficiali, è facile pensare che quello del 2012 verrà chiuso con una perdita pesante. Non ha problemi in termini economici perché i proprietari sono molto ricchi ma li avrà sicuramente rispetto al Fair Play Finanziario. Gli introiti della Champions League non basteranno a farli rientrare nella massima perdita consentita".

    Ma rischia qualcosa o basta che paghi lo sceicco alla fine?
    "No, non basta assolutamente. Il ruolo del mecenate verrà molto ridimensionato in termini di copertura delle perdite e si limiterà alla massima deviazione consentita dal FPF. Potrà continuare a investire soldi a volontà finanziando infrastrutture che generano aumento del fatturato in seguito. Chi non rispetta la normativa comunque rischia seriamente l'esclusione dalle competizione europee. Con queste cifre in giro, a oggi, il Psg nel 2014/15 sarà escluso dalle competizione europee".

    Il Milan con questo incasso si mette a posto o serve solo per coprire le perdite?
    "Ai fini del Fair Play finanziario avrebbero potuto aspettare un anno ma le occasioni vanno prese al volo. Il Milan ha chiuso il bilancio 2011 con 67 milioni di perdita. Con Ibra e Thiago ci sarà una plusvalenza di 40 milioni di euro e un risparmio di circa 36 milioni a stagione, anche se nel 2012 vanno contati solo 5,5 mesi di stipendio. Semplificando le voci nel 2012 potremo avere un bilancio così: 20 milioni di risparmio sui contratti non rinnovati; 7/8 milioni di costo di stipendio e ammortamento dei nuovi arrivati; 23 milioni di plusvalenza del 2011; 40 milioni derivanti dalla cessione di Ibra e Thiago e 17 milioni di risparmio dallo stipendio. Totale circa 20 milioni di perdita più quelli spesi per rinforzarsi".
    "C'è una clausola che permette però di dedurre il costo degli stipendi dei contratti firmati prima del 1 giugno 2010 soltanto in riferimento al bilancio 2012. Quindi ai fini del Fair Play finanziario, i possibili 40 milioni di euro di perdita al dicembre 2012 sarebbero completamente compensati dalla clausola degli stipendi. Si tratterebbe quindi soltanto di limitare a 45 milioni la perdita dell’esercizio 2013".

    Il City, le spagnole, il Psg... c'è qualche big che rischia qualcosa nell'immediato futuro?
    "Il Manchester City che nel 2011 ha fatto registrare una perdita di 225 milioni di euro, incrementerà di molto il fatturato nel 2012 e nel 2013. Questo però non gli permetterà di rientrare all'interno dei parametri e la perdita del biennio sarà superiore ai 45 milioni consentiti. Il Psg con queste operazioni di mercato sarà molto fuori dai parametri, mentre Real e Barça al momento non hanno grossi problemi perché hanno il fatturato in crescita e i costi contenuti".

    E le italiane?
    "Del Milan abbiamo detto, mentre l'Inter sta cercando di compiere una clamorosa rimonta iniziata nel 2007 quando accumulava 216 milioni di euro di perdita. La cessione di Sneijder aiuterebbe molto in questo senso. Le inglesi invece beneficeranno del nuovo contratto televisivo (3,5 milioni di sterline all'anno) che porterà un aumento ai club di 30-50 milioni di euro. Questo impatto più la vittoria della Champions salverà il Chelsea".

    Quindi a oggi Psg, Manchester City e le altre, cosa rischiano seriamente?
    "Le sanzioni rispetto al periodo 2011-13 andranno dalla riduzione dei premi UEFA al blocco del mercato calciatori fino all'esclusione dalle coppe europee per uno o due anni. Dipenderà dallo scostamento rispetto alle perdite consentite".

    Però Milan e Inter hanno chiuso i rubinetti, la Juventus no. Basta lo stadio?
    "No lo stadio nel 2011 ha generato 11 milioni di ricavi, nel 2012 arriverà sui 30/35 che però non bastano a coprire gli investimenti. La Juve fa affidamento sui ricavi della Champions, dallo stadio (aumento dei prezzi) e dal nuovo sponsor. Per acquistare un top player e restare nei parametri dovranno cedere gli esuberi con la minore minusvalenza possibile, non come Elia (2,2 milioni di perdita). Il bilancio 2012 sarà chiuso con 65 milioni di perdita però facendo bene la prossima stagione dovrebbe rientrare nei parametri senza problemi".

    E' possibile che il FPF sia stato utilizzato come una scusa per non spendere? O non possono spendere?
    "Non possono e se non ci fosse stato non avrebbero voluto. Del resto è una normativa chiesta dagli stessi mecenati stufi di dover sempre ripianare perdite. E' stato deciso nel 2007 dalla UEFA insieme ai top club rappresentativi. E' una normativa assolutamente necessaria per salvaguardare il calcio nel medio periodo e salvare i club dal fallimento. Il punto è che nel 2007 gli sceicchi non c'erano ancora... Ma per fortuna che 5-6 squadre spendono per tutti. Stanno, senza volerlo, salvando gran parte delle società che a oggi non rientrerebbero nella normativa"
     
    .
  5. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Ventura sogna Robinho per il suo Toro

    Il VENTURA che non ti aspetti! Intervista frizzante del tecnico del Toro dal ritiro di SAPPADA. "Se si potesse fare un'offerta per ROBINHO io sarei felice di averlo...E non dite che non voglio Robinho, lo voglio eccome" Su OGBONNA: "Meglio che il suo primo anno di serei A lo faccia nel suo habitat" Chiosa su capitan Bianchi "Ha fatto la staoria del Toro a suon di gol, è comprensibile che abbia mercato"
     
    .
  6. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    "Sì, vogliamo Van Persie"

    "Ovviamente l'Arsenal ha fatto uscire fuori che abbiamo fatto un'offerta per Van Persie anche se noi cerchiamo di mantenere le trattative segrete fino a quando non le chiudiamo". E' uscito allo scoperto Sir Alex Ferguson, in merito all'offerta da 20 milioni di euro fatta dallo United all'Arsenal, confermando che l'interesse c'è, ed è concreto, anche se poi precisa come ci siano "altri club interessati al giocatore, noi abbiamo mostrato il nostro e questa è la situazione".
     
    .
  7. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Preziosi furibondo: "Destro ha chiesto cifre eccessive alla Roma"

    Né Roma, né Juve, né Inter. Mattia Destro ha fatto arrabbiare Enrico Preziosi, che ha promesso di lasciarlo "in punizione" al Siena se non si metterà d'accordo con i giallorossi. "E’ scandaloso l’ingaggio che ha chiesto, le cifre sono eccessive. Deve ancora dimostrare il suo valore. La trattativa mi ha nauseato, ora si è arenata. Se non si risolve a breve, non lo voglio. O Roma o Siena. Io l’ho promesso alla Roma", ha detto il presidente rossoblu.

    Sulle tracce di Destro ci sono anche Juve e Inter. E sono soprattutto i bianconeri a fare pressioni sul giocatore perché non si trasferisca nella capitale, ma scelga Torino. "La Juve? non permetterei a nessuna squadra di portarlo via alla Roma. Se non accetta la Roma resta a Siena. Avevo un accordo con l’Inter che poi è saltato. Sì, Destro potrebbe restare a Siena", ha ribadito Preziosi a Sky.

    Insomma, quella che pochi giorni fa sembrava essere solo una formalità, adesso ha assunto i contorni del vero e proprio intrigo, con il rischio, per il giovane attaccante, di fare scontenti tutti.
     
    .
  8. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Van Persie gioca al rialzo: 13 milioni a stagione

    Si prospetta una "guerra" tra Juve e Manchester Utd per Robin van Persie. Che il futuro dell'olandese sia lontano dall'Arsenal lo ha fatto capire Wenger, chiedendogli di non partecipare alla tournée in Asia, anche se ufficialmente solo per lasciarlo tranquillo di allenarsi a Londra. Fuori dalla corsa il City, rifiutato dallo stesso giocatore. Il problema, però, è che il suo agente gioca al rialzo: chiesti 13 milioni di euro a stagione.

    Insomma, sembra arrivare di gran fretta il giorno della verità. Le carte ormai sono scoperte ed è chiaro che su van Persie ci sono soprattutto, se non esclusivamente, Juve e United. Entrambi i club si sono fatti avanti con l'Arsenal con un'offerta che, euro più, euro meno, rasenta i 20 milioni di euro, ma chiaramente i "Gunners" non hanno alcuna fretta di chiudere.

    Sta di fatto che a Torino non mollano e i contatti con il procuratore del numero 10, Kees Vos, sono continui e intensi. Non che Ferguson non faccia sul serio, visto che lo stesso Arsenal ha rivelato ufficialmente l'offerta United per van Persie. Forse proprio per avvertire la Juve sul pericolo di perdere il giocatore.

    Comunque sia, si tratta di un'operazione impegnativa per i bianconeri, soprattutto se le richieste del giocatore resteranno tali. Per questo Marotta e Paratici continuano a spingere, e non poco, anche su Stevan Jovetic, atteso a breve da un incontro con Della Valle per definire il suo futuro. Che potrebbe non prevedere più il viola.
     
    .
  9. CHRISALSER9S²™
        Like  
     
    .

    User deleted


    Il manchester ha preso Lucas quindi deduco che tali cifre si abbasseranno di conseguenza non essendoci piu squadre per una possibile asta
     
    .
  10. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Destro-Roma: tra poco l'ufficialità

    Mattia Destro è a un passo dalla Roma. Il trasferimento dell'attaccante in giallorosso è questione di ore. A pranzo ci sarà l'ultimo contatto fra le parti: il ds della Roma, Walter Sabatini, e gli agenti del giocatore, Contratto e Vigorelli, si incontreranno in un hotel di Milano e limeranno gli ultimi dettagli relativi all'ingaggio del giocatore. Destro è pronto a lasciare il ritiro del Siena e recarsi nella Capitale per le visite mediche.

    L'netourage del giocatore e la Roma sono rimasti in contatto anche nella notte. Prima della fumata bianca - che potrebbe arrivare addirittura in giornata - si parlerà dei bonus da inserire nel nuovo accordo. L'intesa di massima è stata raggiunta e l'ottimismo è dilagante, nonostante nelle ultime ore Inter e Juve si siano rifatte sotto.

    Eppure, nonostante questo interessamento, il presidente del Genoa Preziosi, che ancora detiene la metà del calciatore, aveva assicurato tutti: "La Roma ha ottenuto una trattativa che si è conclusa con un accordo, la Roma era l'unica pretendente seria, la Juve a quel tempo non si era fatta avanti e l'Inter si era affacciata. Io voglio dare il giocatore alla Roma, ma l'accordo è completo ovviamente se la società giallorossa trova l'accordo con il giocatore. Con la Roma abbiamo trovato un accordo che soddisfa noi e il Siena, ma la Roma deve fare dei passi per trovare un accordo con il giocatore. La vicenda, come ho già detto, mi sta nauseando". Il papà di Destro, Flavio, si era esposto a difesa del figlio: "Non è una questione di soldi - aveva detto -. Non ha mai rifiutato i giallorossi, ma consiglierei a qualsiasi giocatore di accettare una squadra allenata da Zeman".
     
    .
  11. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Mourinho da il ben servito a Kakà

    José Mourinho è uno che non le manda certo a dire e l'ultima "vittima" sarebbe un suo giocatore, Kakà. Secondo il quotidiano spagnolo As, il tecnico portoghese avrebbe consigliato al brasiliano di accettare le offerte che gli arrivano dal campionato statunitense. "Sei una riserva, cercati una squadra", sarebbero state le parole espresse al giocatore. La vendita di Kakà potrebbe essere decisiva per Real per alzare l'offerta per Luka Modric.

    Il sogno di Mourinho è quello di avere il giocatore del Tottenham al Real Madrid e pur di averlo è ben contento di "cacciare" Kakà, mai considerato fondamentale per la squadra.
    Il brasiliano, ora, può iniziare a valutare le varie offerte che gli sono pervenute, soprattutto dagli Stati Uniti, una destinazione più che gradita. Ma non è da escludere un ritorno nella squadra che l'ha lanciato: il Milan, anche se l'ingaggio è considerato troppo alto.
     
    .
  12. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    "Jovetic è incedibile"

    Stevan Jovetic non si muove dalla Fiorentina. Almeno questo è il messaggio lanciato da Andrea Della Valle alla Juve. ''Ho parlato con Jovetic e gli ho detto che è incedibile per vari motivi, mi auguro che l'abbia capito: è talmente giovane, ha una lunga carriera, ora è importante che resti a Firenze'', ha detto il patron viola arrivato a Moena per salutare la squadra, conoscere Montella e parlare anche con il montenegrino al centro di voci di mercato.

    "Jovetic deve rimanere con noi, almeno un altro anno e mi auguro anche per altri. E' uno dei pochi talenti europei, quindi è giusto che rimanga. Stevan mi è sembrato abbastanza sereno, deve capire che nella vita gli capiteranno altri treni in futuro. Sapete come ragioniamo come società, basta parlare con Toni e Mutu. Sapete che ho rinunciato a circa 45 milioni per loro. Ora rinunciamo all'offerta per Jovetic e così in totale arriviamo a 70", ha aggiunto.
     
    .
  13. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Calciomercato entra nel vivo

    A quindici giorni abbondanti dalla chiusura delle trattative, il calciomercato italiano non è ancora entrato nel vivo. La prima giornata di campionato è alle porte ma le squadre, dalle big alle outsiders, hanno bisogno di diversi rinforzi. Si aspettano i saldi dell'ultimo minuto. L'Inter deve sistemare il centrocampo, il Milan aspetta Matri mentre la Juve è condizionata dalla questione Pepe-Bonucci. Il 31 agosto sarà una giornata lunga per tutti.

    JUVENTUS: LLORENTE, DZEKO MA NON SOLO
    L'aria è frizzante in casa bianconera. La vittoria della Supercoppa Italiana ha riportato entusiasmo a Vinovo anche se la squalifica di Antonio Conte peserà sull'andamento stagionale. Nonostante un mercato da regina, la rosa non è ancora completa. Conte vuole una punta capace di capitalizzare l'enorme mole di gioco. L'obiettivo sbandierato è Fernando Llorente dell'Athletic Bilbao. Il presidente basco chiede 35 milioni di euro ma è più ragionevole pensare che si possa chiudere intorno ai 16 visto il contratto in scadenza nel 2013. Quella di Marotta però potrebbe anche essere una strategia per far abbassare il prezzo di Edin Dzeko, mentre lo scambio Quagliarella-Pazzini fa storia a sé. Oltre alla punta alla Juventus serve un difensore: Andreolli e Bocchetti potrebbero essere gli affari last second.

    MILAN: ASPETTANDO MATRI, SOGNANDO KAKA'
    Il mercato del Milan per il momento è decisamente sotto le aspettative. I tifosi e la squadra si aspettavano di vedere un'immediato reinvestimento (anche se parziale) del tesoretto ricavato dalle cessioni illustri di Thiago Silva e Ibrahimovic. Invece l'estate ha portato il solo Zapata in prestito per la difesa dopo il no per Yanga-Mbiwa. La verità è che Allegri ha chiesto rinforzi in ogni reparto e dunque mancano ancora un centrocampista e un attaccante. Per far coppia con Pato l'obiettivo numero uno è Alessandro Matri della Juventus. Il giocatore è un pupillo di Allegri ma per averlo probabilmente bisognerà aspettare le ultime ore di mercato e l'arrivo in bianconero di una punta. L'alternativa che non piace ai tifosi è Marco Borriello dalla Roma. Per il centrocampo invece le trattative si sono un po' arenate intorno a Kakà. Difficile arrivare al brasiliano alle condizioni imposte da Galliani che potrebbe virare all'ultimo su Lassana Diarra, diga davanti alla difesa come chiesto dal tecnico. L'uscita di Mesbah e di Didac Vilà poi aprirebbe un'emergenza a sinistra.

    NAPOLI: ARMERO E' IL SOGNO
    Le polemiche cinesi sono ormai alle spalle. Il Napoli si è rinforzato nonostante la cessione di Lavezzi ma per completare la rosa secondo gli schemi di Mazzarri manca ancora un esterno sinistro polivalente. La trattativa per Cissokho del Lione ha ormai assunto i connotati del melodramma e il lieto fine non è poi così scontato. Più semplice, ma anche più costosa, quella per arrivare ad Armero dell'Udinese. Sul colombiano c'è anche la Juventus che però lo vorrebbe in prestito. Con un'offerta in contanti l'affare si chiuderà. In attacco la situazione è ottima, ma si cercherà un'occasione last minute per un vice Cavani, mentre per la difesa i nomi che circolano provengono dal Sudamerica: Wallace e Uvini.

    INTER: DE JONG E CESSIONI
    La situazione dell'Inter è particolare. Di acquisti ne sono stati fatti ma la rosa è ancora a metà. La necessità di comprare è stata espressa anche dal presidente Moratti in persona, ma prima la società dovrà cercare di vendere Maicon e Pazzini. Solo dopo, ma non con troppa calma, si potrà dare l'assalto a due centrocampisti di quantità e qualità come De Jong e Ramirez, e provare a portare a casa due sostituti per i partenti di lusso, con Quagliarella che potrebbe essere scambiato proprio col Pazzo. Per la mediana poi c'è anche la possibilità di arrivare a Fernando del Porto, anche se la pista De Jong (caldeggiata da Sneijder) è quella più gradita a Stramaccioni.

    ROMA: UVINI O MARQUINHOS
    L'arrivo di Zdenek Zeman ha portato una rivoluzione in casa giallorossa. Tanti i nuovi acquisti da inserire in squadra, altrettante le cessioni illustri da completare. Nello scacchiere del tecnico boemo però manca ancora un difensore centrale che possa fare da alternativa alla coppia titolare Burdisso-Castan. Le alternative arrivano ancora dal Sudamerica e sono Uvini del San Paolo e il giovane Marquinhos dal Corinthians. Quest'ultimo però è un classe 1994, forse troppo giovane per rischiarlo in un calcio tattico come quello italiano. Per quanto riguarda le uscite c'è da sistemare Marco Borriello e Simone Perrotta, mentre il ritorno di Antonio Cassano è fantamercato.

    FIRENZE SOGNA GOMEZ, EMERGENZA TORO
    Se per le big il mercato scotta, per le altre le trattative sono bollenti. Una delle squadre che s'è mossa di più e meglio durante l'estate è stata la Fiorentina che vorrebbe chiudere regalando a Montella il Papu Gomez dal Catania. Gli etnei chiedono otto milioni di euro ma ai viola un esterno offensivo è una necessità per le idee del tecnico. L'arrivo dell'argentino a Firenze poi aprirebbe alla cessione di Alessio Cerci, richiesto con insistenza da Ventura (che già lo ha allenato e bene a Pisa) al Torino. Proprio la società di Cairo è un po' attardata. Il poker d'acquisti promessi ai tifosi è bloccato. Ci vorrà Pazienza, in tutti i sensi.

    Gli altri nomi caldi del mercato sono Peluso dell'Atalanta, conteso dai grandi club italiani ma ancora ancorato a Bergamo, Ramirez che andrà via da Bologna solo per 16-20 milioni di euro permettendo nel caso ai felsinei di rinforzarsi in tutti i reparti. Poi c'è la Lazio che è sempre alla ricerca di un difensore centrale che sia Xandao dello Sporting o Granqvist del Genoa. La Sampdoria è vicina alla chiusura con Maresca per dare qualità al centrocampo mentre a Siena Serse Cosmi ha chiesto una punta in grado di non far rimpiangere Destro.
     
    .
  14. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Ufficiale: Van Persie è del Manchester United

    Per settimane è stato dei grandi obiettivi di mercato per l'attacco della Juventus ma Robin Van Persie per i bianconeri resterà solamente un sogno di mezza estate. Il bomber dei Gunners nelle prossime ore diventerà a tutti gli effetti un giocatore del Manchester United. I Red Devils hanno annunciato, con una nota sul proprio sito internet, di aver trovato un accordo con l'Arsenal per il trasferimento del 29enne nazionale olandese alla corte di Alex Ferguson. Ignote le cifre dell'accordo anche se pare che la società londinese da questa cessione incasserà una cifra compresa tra i 25 ed i 28 milioni di Euro (22-24 milioni di sterline). Ora perché l'affare diventi ufficiale manca solamente che venga messo nero su bianco l'accordo fra RVP e lo United: una pura formalità visto che già da diversi giorni l'agente di Van Persie ha trovato l'accordo per un pluriennale da 8 milioni di Euro con il Manchester che, con questo rinforzo, riduce inevitabilmente il gap con i cugini del City e si prepara a dare l'assalto alla Premier e anche alla Champions League.

    L'Arsenal adesso tenta Llorente

    Il passaggio di Van Persie al Manchester United ha aperto le porte dell'Arsenal all'arrivo di un altro attaccante. Ma è proprio questo che preoccupa la Juventus perché il maggior obiettivo di mercato dei Gunners è proprio Fernando Llorente, top player seguito dai bianconeri. Secondo i quotidiani spagnoli, infatti, l'Arsenal sarebbe addirittura pronto a pagare l'onerosa clausola di rescissione: 36 milioni di euro.

    Difficile comunque credere che il club inglese sia disposto a pagare la clausola chiesta dal presidente dell'Athletic Bilabo Josu Urrutia, senza battere ciglio. Anche se i soldi non mancano perché il tesoretto che Wenger (il quale ha però ammesso che la sua rosa con Podolski e Giroud è a posto) avrà a disposizione comprende i 24-28 milioni della cessione di Van Persie (le cifre esatte non sono ancora state comunicate) e quella altrettanto probabile di Song al Barcellona.

    La Juve, però, non molla perché ha già messo sul piatto 20 milioni di euro più eventuali bonus. E il progetto "al rialzo" dei bianconeri potrebbe stuzzicare l'ariete basco che, così, diventerebbe anche il simbolo della Juventus post Alessandro Del Piero.

    Modric-Real: finalmente sposi

    Sul volo Londra-Madrid di giovedì mattina si è imbarcato anche Luka Modric, il trequartista croato del Tottenham che dopo una lunga, complessa trattativa durata praticamente tutta l'estate si appresta finalmente a firmare per il Real Madrid, dove lo ha fortemente voluto José Mourinho. Il bonifico per gli Spurs sarà pari a 38 milioni di euro: il Paris Saint Germain ne aveva offerti 40, ma determinante è stata la volontà del giocatore.

    Modric aveva da tempo rotto con il Tottenham e con il nuovo tecnico, Villas Boas, che gli ha consentito ultimamente di allenarsi a parte, fuori dal gruppo di prima squadra che ha sostenuto i primi impegni stagionali.

    L'arrivo di Modric al Bernabeu soddisfa di rimbalzo anche il Milan, che vede un ulteriore sviluppo positivo nella sua rincorsa a Kakà. Parte dei soldi investiti nel croato possono essere recuperati dal Real Madrid tagliando il pesantissimo ingaggio del brasiliano (9 milioni di euro per altre 3 stagioni), i rossoneri sono pronti a riaccogliere il figliol prodigo. Domenica, dopo il vertice tra Galliani e Berlusconi, la risposta definitiva del club di Via Turati.
     
    .
  15. CHRISALSER9S²™
        Like  
     
    .

    User deleted


    L'Arsenal ha un pò rotto le palle per i miei gusti
     
    .
55 replies since 19/3/2012, 20:51   288 views
  Share  
.