Milan

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (matrix976 @ 24/7/2012, 08:13) 
    CITAZIONE (Steve9* @ 23/7/2012, 14:54) 
    Il Milan va dritto su Yanga-Mbiwa

    Ah beh allora...c'è da preoccuparsi :asd:

    :rido:
     
    .
  2. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Milan: porte aperte a Kakà

    E' strappo tra il Real Madrid e Kakà, convocato e poi depennato dalla lista per il test di Oviedo, vinto per 5-1. E a questo punto appare difficile che il brasiliano parta per la tournée negli Usa con i merengues. Di fronte a questa situazione, il Milan resta alla finestra. "Certi amori non finiscono", ha detto Galliani. Intanto nella sede rossonera si è visto per il secondo giorno consecutivo il suo agente: "Sì, ne abbiamo parlato", ha ammesso.

    Oltretutto pare che un emissario milanista sarebbe volato a Madrid per incontrare il presidente del Real, Florentino Perez.

    Insomma, la rottura tra Mourinho e Kakà ("Sei solo una riserva, cercati una squadra") non lascia di certo indifferente il Milan. Lo dimostrano le parole di Galliani, citando una canzone di Antonello Venditti, lo dimostra la presenza in via Turati, per due giorni consecutivi, dell'agente Fifa e consulente della famiglia di Kakà Gaetano Paolillo, che ha relazionato l'ad rossonero della situazione in casa 'blanca'.

    Il brasiliano vorrebbe tornare, il Milan dal canto suo non lo ha mai dimenticato. L'operazione si annuncia tanto suggestiva quanto complicata in termini economici. Il club rossonero sta aspettando ulteriori sviluppi della vicenda prima di muoversi. E' scontato, comunque, che una condizione fondamentale per il rientro a Milano di Kakà è che il giocatore si riduca drasticamente l'ingaggio da dieci a quattro massimo cinque milioni. E comunque la formula sarebbe quella del prestito. Il brasiliano sarebbe chiamato a un sacrificio importante ma ritroverebbe il ruolo di protagonista sul campo ormai perso e un posto nella Selecao nei Mondiali 'casalinghi' del 2014.

    Kakà in rossonero potrebbe ritrovare la sua maglia numero 22, che Nocerino gli lascerebbe per indossare la maglia numero 8 che è stata di Rino Gattuso. Per la serie, che coincidenze...
     
    .
  3. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Kakà arriva solo con prestito gratuito

    Che il ritorno di Kakà al Milan sia cosa difficile è chiaro. Detto che i rossoneri sarebbero prontissimi a riabbracciarlo, va sottolineata un'altra condizione necessaria senza la quale tutto rimarrebbe campato in aria. Galliani è stato chiaro e, maestro dei colpi a effetto, ha fatto capire che Kakà potrebbe ritornare solo se il Real lo prestasse gratis ai rossoneri e solo se il giocatore passasse dai 10 ai 5 milioni di euro di stipendio annuo.

    E nessuno si illuda ora che anche il numero 22, quello per anni dietro le spalle di Kakà, è libero per concessione di Nocerino che intanto ha virato sulla 8 di un altro mastino, Gattuso. Quella stessa 8 che Kakà porta(va) con il Real Madrid e che Mourinho sta cercando di sfilargli di dosso, in attesa di Modric che fa i capricci e che intanto è in punizione con il Toottenham. Storie di numeri quindi, non solo di quelli sulle maglie. Dalla Spagna fanno sapere che il Milan sarebbe disposto anche a pagare 13 milioni per il cartellino del giocatore, ma Galliani ha già 'dettato' le sua condizioni. Affinché Kakà ritorni al Milan deve esserci la gratuità del prestito da parte del Real Madrid e una riduzione dell'ingaggio da parte del giocatore, e che riduzione: da 10 a 5 milioni di euro. Ma Kakà può considerarla una prova d'amore, e dimostrare che nel calcio non contano solo i soldi. Il progetto tecnico sarebbe dalla sua parte, quale occasione migliore per smentire gli scettici che lo vogliono già in pensione e riprendersi da protagonista il prossimo Mondiale casalingo. E il Milan.
     
    .
  4. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Il Milan ci prova con Khedira

    In attesa di capire se potrà arrivare Kakà, il Milan sta monitorando con attenzione la posizione di un altro giocatore del Real Madrid. Si tratta di Sami Khedira, 25enne regista difensivo che, vista l'intoccabilità di Xabi Alonso, rischia di vedersi togliere spazio dall'arrivo di Modric. Il suo nome è da tempo sul taccuino rossonero e potrebbe essere la volta buona. L'operazione un annetto fa era stata valutata sui 10 milioni di euro.

    Adesso si ripartirebbe da zero, è vero, ma per il nazionale tedesco, pagato 14 milioni dai "Blancos" allo Stoccarda nell'estate del 2010, le quotazioni non dovrebbero essere salite di molto. Anche perché se la volontà del giocatore fosse quella di trovarsi un'altra squadra, sarebbe difficile non accontentarlo. Senza dimenticare che i rapporti tra lo stesso Khedira e Mourinho non sono mai stati idilliaci.

    Tutto, comunque, è legato all'arrivo a Madrid di Luka Modric, operazione da tempo annunciata, ma finora non ancora andata a buon fine per la notevole richiesta del Tottenham (40 milioni di euro). Un motivo in più in questo periodo di grande crisi anche per la Spagna per cercare di incassare da qualche cessione illustre.
     
    .
  5. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Matri verso il Milan: lo spogliatoio dice si

    Sempre più Juventus, sempre meno Milan. Ci sarebbe questo nel futuro di Alessandro Matri, attaccante classe 1984 il cui cartellino è completamente di proprietà della Juventus da poco più di un anno a questa parte. Il bianco della sua maglia, tuttavia, potrebbe tornare a colorarsi di rosso fra pochi giorni. Il Milan, alla ricerca di una prima punta in grado di colmare (almeno sulla carta) il vuoto lasciato dalla partenza di Ibrahimovic, avrebbe deciso di puntare su di lui.
    Contro il Napoli, in Supercoppa, Matri è partito titolare, ma solo perché Vucinic ha accusato un problema poco prima della partita. La sensazione è che ormai l'attaccante di Sant'Angelo Lodigiano, che lo scorso anno è stato il miglior realizzatore della Juventus in campionato nonostante una seconda parte di stagione decisamente sottotono, sia ormai scivolato parecchio indietro nelle gerarchie di Conte.
    Proprio per questo non è da escludere che la Juventus, sempre alla ricerca di un top player là davanti (Dzeko in pole position), potrebbe anche decidere di privarsi di Matri durante il mercato estivo. Il Milan, però, dovrà cercare di convincere la Vecchia Signora con una cifra che non potrà essere inferiore ai 15 milioni di euro: Galliani, spinto dall'apprezzamento di Allegri verso il giocatore (ha allenato Matri a Cagliari), vorrebbe invece chiudere per 12.
    L'alternativa a Matri, ora che le piste straniere che portavano a Dzeko, Tevez e Damiao sembrano definitivamente tramontante, potrebbe essere quella che porta a Roma, e che condurrebbe la dirigenza rossonera a incontrare quella giallorossa per parlare di Marco Borriello. Altro ex, l'attaccante napoletano costa un po' meno di Matri, ma ha un problema in più: l'ingaggio. Quattro milioni a stagione rappresentano una cifra impossibile da sostenere per il Milan del nuovo corso.
     
    .
  6. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Milan, c'è Bojan

    Il Milan è sempre alla ricerca di una punta. Chiuso l'affare Niang, giocatore giovane e di prospettiva, si cerca un altro elemento per completare il reparto offensivo. Se per il capitolo Kakà occorrerà aspettare la chiusura del mercato, l'ipotesi Bojan, con il Malaga in pole sullo spagnolo, è di estrema attualità in via Turati. L'ultimo nome sul taccuino di Adriano Galliani è quello di Bendtner sul quale però non c'è solo il Milan.

    Non sarà sicuramente il giovane Niang il giocatore che chiuderà il mercato in entrata del Milan. L'affare Kakà non è del tutto abbandonato, le parole di Galliani che parla di "trattativa chiusa" potrebbero essere una strategia per costringere il brasiliano ad abbassare le richieste di ingaggio. Una porta per Kakà rimarrà sempre aperta a Milanello, quantomeno fino al 31 agosto.

    Nella giornata di lunedì sono circolate voci di un interessamento anche per Bojan, il giocatore non sembra rientrare nei piani di Zeman e lo spagnolo ha il gradimento di Allegri. L'ostacolo è la Roma che dal giocatore vorrebbe ricavare liquidità per far respirare le casse in vista del famoso fairplay finanziario. Ecco perchè il Malaga si trova in netto vantaggio rispetto ai rossoneri, avendo già offerto alla dirigenza giallorossa 2,5 milioni di euro per il cartellino dell'ex Barcellona. Il Milan propone il prestito, anche se poi dovrà versare una piccola somma per garantire gli accordi tra Barcellona e Roma , e la volontà del giocatore potrebbe fare la differenza, Bojan preferisce i rossoneri e proprio in queste ore il ds della Roma Sabatini è a colloquio con la dirigenza rossonera per trovare un accordo.

    L'alternativa è Nicklas Bendtner. L'attaccante danese non trova spazio nell'Arsenal, nonostante le buone prestazioni offerte, non è mai rintrato nei piani di Wenger che nella scorsa stagione lo ha dato in prestito al Sunderland. Proprio a questo punta Adriano Galliani, alla speranza di arrivare al giocatore nelle ultime ore di mercato, portandolo a Milanello senza un esborso economico. Sempre che a Londra non arrivi un'offerta cash per Bendnter, sia la Fiorentina che la Juventus seguono l'attaccante e sono pronte ad inserirsi nella trattativa nel caso fallisse Berbatov per i primi e Jovetic o Llorente per i bianconeri.
     
    .
  7. Alascico™
        Like  
     
    .

    User deleted


    vedere le notizie in questa sezione mi sembra di leggere TUTTO SPORT :rido:
     
    .
  8. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    :rofl: :rofl: alla fine Bojan è arrivato però :asd:

    Milan stretta finale per De Jong

    Il tempo stringe e il Milan è vicino a un colpo last minute. Per mister Allegri si prospetta all'orizzonte l'arrivo di Nigel de Jong. Il 27enne centrocampista del Manchester City (entrato anche nel mirino dell'Inter) è il sostituto ideale di van Bommel. E allora ecco che Galliani accelera per portare a Milanello il rinforzo giusto. I Citizens di Mancini, però, chiedono 8 milioni di euro. I rossoneri offrono la metà, ma l'intesa pare comunque vicina.

    La strada non pare molto in salita, anche perché il giocatore pare abbia fatto capire di non voler trattare con altre squadre. Il Milan è una destinazione molto gradita. Galliani dopo aver abbandonato la pista Real Madrid, con l'addio a Diarra e Kakà, ha capito che qualcosa sul mercato va fatto. Il k.o. di domenica in casa contro la Sampdoria e il calo di abbonamenti hanno fatto suonare, forte, il campanello d'allarme.
    La società rossonera sta trattando al telefono e via mail, si discute sull'ormai "classica" formula dei bonus.
     
    .
  9. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Milan: Niang fermato senza patente

    Al Milan da neanche due settimane, M'bayè Niang l'ha già combinata grossa. L'attaccante, infatti, domenica è stato fermato dai vigili a Milano, nei pressi di Piazza della Repubblica. Sin qui nulla di strano, se non fosse che il giocatore è ancora minorenne (compirà 18 anni a dicembre) e, dunque, senza patente. Ma non è tutto, perché il neo rossonero si sarebbe poi spacciato per il compagno di squadra Traoré al fine di "ammorbidire" i vigili.

    Alla richiesta della polizia locale di Milano di mostrare i documenti, Niang ha dichiarato di averli dimenticati in albergo. "Sono Traoré", avrebbe poi detto il ragazzo cercando di convincere i vigili circa la sua (falsa) maggiore età. Una volta giunti all'hotel che in questi giorni sta ospitando il ragazzo, però, la verità è venuta presto a galla.
     
    .
  10. CHRISALSER9S²™
        Like  
     
    .

    User deleted


    Balotelli 2 la vendetta :rofl:
     
    .
  11. motel
        Like  
     
    .

    User deleted


    mmm ke bella stagione ke si appresta per il milan
     
    .
  12. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    certo che san siro per ora porta veramente sfiga..

    Allegri: "Bisogna pensare positivo"

    "Dobbiamo pensare positivo". E' questo l'ordine di Massimiliano Allegri ai suoi giocatori alla vigilia della sfida di Champions League contro l'Anderlecht. L'allenatore del Milan ribadisce: "Non mi piace il vittimismo. Bisogna giocare tranquilli. Io sono fiducioso: mi aspetto una grande partita e una grande vittoria. Berlusconi? E' sereno e più vicino che mai". In conferenza anche Bonera a fargli eco: "Abbiamo voglia di rivalsa".

    Allegri poi continua a ribadire l'intesa con l'ammistratore delegato rossonero: "Con Galliani ho un ottimo rapporto. Questa è la verità. Domenica quando sono uscito dalla pizzeria pensavo di trovare tutti i giornalisti lì. Leggo che litigo con Galliani, che Berlusconi non èsereno. Non sono un parafulmine, alleno una buona squadra che la società mi ha messo a disposizione e ho condiviso le scelte fatte. E' chiaro che non mi aspettavo le difficoltà che abbiamo avuto, ma questo non ci ferma certo adesso".

    Tatticamente parlando l'allenatore rossonero vuole continuare sulla sua strada, anche se "ho pensato a cambiare qualcosa. Abbiamo giocato sabato, oggi primo allenamento, cambiare oggi credo che sia da presuntuosi. Può darsi che magari in seguito potremmo cambiare qualcosa. Ma adesso continuiamo a giocare così. Questa squadra ha possibilita' di cambiare vari sistemi di gioco. Farlo adesso è difficile perché giochiamo ogni tre giorni".

    Il tecnico passa poi all'analisi tecnica degli avversari: "Sarà difficile perché in Champions tutte le partite sono difficili, l'Anderlecht è una squadra ben organizzata, in traferta gioca meglio ha due attaccanti che sono due contropiedisti. Dobbiamo giocare bene sapendo che le partite non sono mai facili e in Champions sono ancora più difficili. Dobbiamo metterci più attenzione rispetto a quella che abbiamo messo fino a ora in campo".
     
    .
  13. motel
        Like  
     
    .

    User deleted


    ke pena attaccarsi agli arbitri quando 11vs 10 nn si riesce a combinare nulla
     
    .
  14. Steve9*
        Like  
     
    .

    User deleted


    Berlusconi pronto a vendere

    Milan ai russi, Milan agli arabi. Sono voci che si diffondono da qualche mese, ma il 2013 potrebbe essere l'anno decisivo per una clamorosa vendita, anche se parziale, delle azioni in mano al presidente Berlusconi. La cessione di Thiago Silva ed Ibrahimovic al Psg di proprietà di Hamad bin Khalifa Al Thani, il ricco emiro del Qatar, 2 miliardi di dollari il suo patrimonio, che è entrato anche nel calcio francese con la sua Al Jazeera, oggi con BeIN Sport l'unica emittente che trasmette il calcio in Francia, aveva contribuito ad alimentare voci su ampi scenari futuri anche non calcistici su una piu stretta collaborazione tra Silvio Berlusconi e lo sceicco.

    L'invito in Russia di Putin in occasione del suo compleanno, festeggiato nel week end scorso, potrebbe aver permesso un incontro tra un oligarca russo nel campo delle miniere e proprietario delle azioni dell'Amkar Perm, squadra di Prima Divisione russa, e Silvio Berlusconi. Indiscrezioni parlano di una offerta di 500 milioni di euro da parte del magnate russo. Difficile ipotizzare il nome, forse Oleg Deripaska, proprietario della Russiski alumini, il capitale del quale viene calcolato dalla rivista Forbes in 16,8 miliardi di euro, il nono uomo piu ricco del mondo.

    Il 2013 potrebbe vedere anche una rivoluzione anche sul piano calcistico con l'arrivo di Pep Guardiola come direttore tecnico. Come già detto, l'ex allenatore del Barcellona non vuole esaminare proposte fino a gennaio, ma rimane lui il grande obiettivo di Berlusconi che, con l'immissione di denaro fresco, potrebbe accontentare in toto l'ambizioso progetto di Guardiola. Quindi i plenipotenziari rossoneri hanno tempo di concentrarsi e di stare vicino a Massimiliano Allegri, che in questo momento è l'allenatore del Milan e lo sarà anche nei prossimi mesi, salvo un filotto di risultati negativi che viste anche le ultime prestazioni i dirigenti del Milan tendono ad escludere.

    Quindi niente ultima spiaggia fuori stagione e avanti con Allegri. Solo con un sorriso sono state accolte intanto le dichiarazioni di Ibrahimovic, che dal ritiro della Svezia ha espresso il suo amore per il Milan. "Tornerei subito, se vogliono sanno dove sono". Non è nuovo lo svedese a questo tipo di clamorose confessioni, ma nessuno si illuda: Ibrahimovic appartiene al passato, anche se il campionato francese emoziona Ibra come un bacio ad una sorella.

    Missione Milan a New York per Guardiola

    La missione è di quelle impossibili, ma per ora l'imperativo è provarci. Il Milan mette a posto armi e bagagli e vola verso New York per incontrare Pep Guardiola, scrive La Gazzetta dello Sport. L'ex tecnico del Barcellona rappresenta il futuro rossonero, almeno nella testa di Silvio Berlusconi che ha dato mandato ad Adriano Galliani di provare l'assalto all'allenatore più corteggiato del momento. Il problema è, però, la concorrenza spietata.

    Il percorso per riuscire a portare Pep a Milano è lunghissimo. Prima di tutto perché in pole ci sono i club inglesi che da tempo sono sulle sua tracce e poi perché il Milan non ha più l'organico giusto per poter competere a livello internazionale. Ed è questo il punto cruciale. Il tecnico catalano vorrebbe un grosso investimento sul mercato. L'esatto contrario di quello che ha fatto il club rossonero nei mesi passati.
    Di sicuro, per il momento, c'è un volo prenotato e un appuntamento nella Grande Mela. Per tutto il resto saranno mesi caldissimi.

    GALLIANI: "NESSUN VIAGGIO A NEW YORK"

    "Non c'è in programma nessun viaggio a New York, prima o poi ci andrò, ma per andare a trovare mia figlia". Adriano Galliani ha smentito il viaggio per convincere Guardiola ad allenare il Milan. Nessuna risposta sulle dichiarazioni di Ibrahimovic arrivate dalla Svezia, un'altra smentita sulle voci che parlano di un Berlusconi pronto a vendere: "Non c'e' nulla di vero, ma non si riesce a smentire tutto", ha tagliato corto Galliani all'uscita dal centro sportivo di Milanello
     
    .
163 replies since 8/3/2012, 22:14   961 views
  Share  
.